GROSSETO. Si è spento, all’età di 88 anni, Antonio Zippilli, volto noto e stimato nei mercati della provincia, dove per decenni ha venduto con passione pelletteria: borse, borselli, portafogli e cinture.
Una vita spesa tra i banchi, sotto il sole o con la pioggia, quella vissuta da Antonio che il mestiere dell’ambulante ce l’aveva nel sangue: come prima di lui suo padre e dopo di lui il figlio Simone.
Antonio era un punto di riferimento per i suoi clienti
Quello di Antonio al banco dei mercati non era solo lavoro ma un modo di stare al mondo. Testimone diretto dei cambiamenti del commercio e delle abitudini della società, Antonio, definito dal figlio come: «Un uomo autoritario ma ironico, con tutti i pregi e i difetti di un uomo di una volta», è sempre rimasto fedele ai suo valori: onestà, dedizione e rispetto per i clienti.
Con il suo furgone e il suo banco è stato un punto di riferimento per generazioni di clienti, perché Antonio non era solo un commerciante, ma un pezzo di storia del nostro territorio.
Con Antonio se ne va non solo un uomo, ma una parte di quel mondo fatto di incontri, cordialità e risate tipici delle bancarelle dei mercati di provincia. Un mondo che sembra lontano, ma che grazie a persone come lui resta vivo nella memoria.
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Dammi carta e penna e mi farai felice. Amo leggere e parlo tanto. Camminare nei miei boschi mi rimette a posto l’anima. Mamma di Pietro e Sergio: sono loro il mio primo lavoro.
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