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Addio alla prof. che ha fatto amare la filosofia

Luciana Lepri aveva 84 anni: ha continuato a insegnare fino a pochi giorni prima della sua morte. Per tanti anni ha lavorato all’estero: è stata una delle prime insegnanti ad andare in Marocco negli anni ’70
Luciana Lepri

GROSSETO. Nel 2007 aveva scelto di tornare a Grosseto per stare accanto alla sorella Gabriella e ai suoi tre nipoti. La sua famiglia, quella che, sebbene in una città diversa, aveva sempre supportato le sue scelte. E l’aveva sostenuta. A partire proprio dalla sorella, di 6 anni più grande, che l’aveva seguita, passo dopo passo, nella sua lunga carriera, prima da insegnante poi da direttrice didattica e infine da consulente

Una vita dedicata alla filosofia

Luciana Lepri ha dedicato tutta la sua vita allo studio della filosofia, oltre che all’insegnamento. Lo ha fatto fino all’ultimo. La professoressa se n’è andata giovedì 25 aprile, circondata dall’amore dei suoi familiari, della sorella Gabriella, ex insegnante anche lei, e dei nipoti Luca, Elena e Mauro, che l’hanno accudita come una seconda mamma

Malata da tempo, Luciana Lepri non si era mai abbattuta durante i lunghi percorsi di cura e aveva sempre trovato nei libri di filosofia, la medicina principale per andare avanti.

Laureata in lettere e filosofia a metà degli anni Sessanta, Luciana ha vissuto 12 anni in Marocco, dove insegnava l’italiano. Rientrata in Italia, ha lavorato a lungo a Roma, come direttrice didattica. Poi, per un’organizzazione cattolica, ha affiancato il ministero dell’Istruzione nella creazione di protocolli per le scuole. 

L’amore per lo studio

Il suo grande amore, quello che l’ha accompagnata per tutta la vita, è stato lo studio. Lepri ha vissuto da donna libera: non si è mai voluta sposare e non ha avuto figli. Si è dedicata alla sua famiglia d’origine e ai suoi amati filosofi

Riusciva a leggere, anche negli ultimi periodi, almeno un libro alla settimana e ogni volta si divertiva a spiegare, a raccontare quello che trovava dentro a quelle pagine. Tra le parole di quei filosofi che ha amato sempre. 

Donna di grande umorismo, teneva tutti incollati a sé in lunghe chiacchierate, che potevano durare ore ma che sembravano finire subito, tanto erano coinvolgenti. 

Venerdì 26 aprile, alle 16, sarà celebrato il funerale nella chiesa del cimitero di Sterpeto, poi la salma della cara professoressa sarà portata al Tempio per la cremazione. 

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