Addio al dottor Amerighi | MaremmaOggi Skip to content

Addio al dottor Amerighi

Il conosciutissimo dermatologo era malato da tempo, aveva 70 anni. Lascia la moglie Grazia e due figli. I funerali a Preselle
Il dottor Ferdinando Amerighi
Il dottor Ferdinando Amerighi

GROSSETO. Ieri sera, 23 ottobre, dopo una terribile malattia è venuto a mancare Ferdinando Amerighi, noto dermatologo del Misericordia di Grosseto, un professionista apprezzato non solo per la sua professionalità ma in particolare per la sua imponente umanità.

Da quattro anni in pensione si era ritirato nella sua proprietà a Madre Chiesa.

Aveva compiuto da poco 70 anni.

Lascia la moglie Grazia Cillerai, i figli Giulio e Fulvia, l’amatissima nipotina Amelia.

Lo ricordano i colleghi di dermatologia, è stato fra i primi, insieme al dottor Sirna, a far decollare il reparto di Grosseto.

Lo ricordano anche i colleghi dei cori nei quali cantava con la sua voce da baritono. Prima l’Anima mundi ensemble e poi con il coro diretto da Gaetano Schipani.

Amerighi (primo a sinistra) con il coro
Amerighi (primo a sinistra) con il coro

Amerighi, il ricordo di Carlo Sestini

Lo ricorda Carlo Sestini. Amerighi era il biscugino di sua moglie.

«Ciao Ferdinando. Questa volta non hai scherzato. Tu sempre con il sorriso sulle labbra e una innata leggerezza con la quale affrontavi i pazienti ma anche i problemi che la vita ti ha messo davanti. Giocoso, professionale, hai curato decine di migliaia di persone che si sono affidate alla tua competenza in campo dermatologico e medico. Amavi la campagna e la terra».

«Forse avresti preferito dedicarti a lei invece che donarti totalmente all’arte di Esculapio e divenirne un valido discepolo. Dopo la pensione hai trovato ristoro nel tuo buen retiro di Madre Chiesa, ma non hai avuto la possibilità di godertelo fino in fondo, come meritavi, con la tua Grazia, la persona che hai scelto che stesse al tuo fianco e con la quale hai condiviso due splendidi figli, Fulvia e Giulio».

«Anche il momento più difficile della tua vita l’hai affrontato con una dignità e una forza che ha dell’inverosimile come se per te il futuro fosse sempre dietro l’angolo. Amavi il canto, con la tua voce da baritono, e ti cimentavi con grande passione nel “Maggio”, contribuendo alla creazione di una famosa squadra di “maggerini”. Il male ha colpito il tuo corpo ma non il tuo spirito battagliero di maremmano vero, attaccato alle tradizioni, alla famiglia e al territorio. Mi mancherai Ferdinando e anche se le nostre frequentazioni erano fugaci e saltuarie, non dimenticherò l’affetto che hai sempre mostrato nei miei confronti e in quelli della mia famiglia. Ciao Nando».

Le esequie sono previste domani, martedì 25, alle ore 10,30 nella chiesetta di Preselle, dove sarà poi tumulato, accanto ai suoi familiari più stretti.

«Alla moglie e ai figli, alla sorella Maria Grazia e al fratello Daniele le mie condoglianze personali e quelle delle mia famiglia».

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati