CAMPAGNATICO. Abitava nel paese da sempre. Amelio Bartali, classe 1940, ne era uno dei volti storici.
È deceduto, davanti ai suoi cari, dopo aver tenuto duro per anni contro una patologia verso la quale nulla era più possibile fare.
Aveva lavorato in aziende locali prestando le sua mani a diversi mestieri. Nonostante il lavoro lo tenesse per molte ore del giorno fuori Campagnatico trovava sempre il tempo la sera di tornare dalla sua Fernanda. Lei gestiva l’unica e storica merceria in paese, che aveva rilevato a sua volta dalla signora che la aveva retta per molto tempo prima di lei.
Per molti anni , quando riusciva a tornare prima il sabato da lavoro, ma anche la domenica, era abitudine vedere Amelio dare una mano nel negozio «Un luogo – dice l’ex sindaco di Campagnatico Luca Grisanti – dove si poteva trovare di tutto, e dove insieme a Fernanda formava una coppia formidabile, un punto di riferimento per le necessità di tutto un paese».
Grisanti è cresciuto con il volto di Amelio davanti. «Per lui provo un affetto sconfinato – racconta Grisanti – nonostante dopo la pensione il negozio poi sia stato chiuso, sia lui che Fernanda hanno continuato ad essere molto partecipi nella vita di Campagnatico e soprattutto nella contrada dove ho imparato a conoscerlo, quella di Santa Maria».
Amelio e Campagnatico: un tutt’uno
Amelio era un punto saldo per tutti, un esempio dell’esercizio della voglia di fare. Durante le feste come quella della befana è spesso stato lui a prendere le vesti del “befano“, e con sua moglie a farle da spalla è più volte andato in giro per il paese a portare i doni ai più piccoli. «Nelle attività della chiesa, nelle sagre, nelle feste, nelle giornate organizzate con la contrada – ricorda l’ex primo cittadino – Amelio c’era sempre. Era lì, pronto a dare una mano. A volte era un po’ brontolone, lo era per il nostro bene. Era una persona bravissima, e gli riusciva fare più o meno tutto. Grazie al suo aiuto anche la contrada poteva contare su un supporto veramente affidabile».
Con Amelio la Santa Maria ha conosciuto alti e bassi, la costante però era sempre il suo impegno: «Credo che tutti possano ricordare quanto Amelio abbia fatto per la contrada – racconta Grisanti – anche nel momento in cui per anni abbiamo perso, lui c’è sempre stato, insieme a noi per cercare ogni soluzione possibile. Anche grazie a lui abbiamo conosciuto una bella serie di vittorie consecutive nei primi anni 2000. Ci ha sicuramente dimostrato un attaccamento ai valori e un senso di comunità unici. Lo ricorderemo tutti con molto affetto – conclude – con lui se ne va uno dei volti più cari di una Campagnatico che sarà sempre nei nostri cuori».
I funerali di Amelio sono stati fissati per oggi, 8 ottobre, alle 15 a Campagnatico.
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Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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