CIVITELLA MARITTIMA. Se n’è andato a 86 anni, dopo una lunga malattia che lo aveva costretto a ricorrere alle cure del centro di riabilitazione di Volterra, dove è spirato il 21 settembre. Sauro Tonini è stato una delle colonne della vita sociale, politica e soprattutto sportiva di Civitella Marittima. 

Tra i fondatori dell’Unione sportiva del paese, della quale è stato la colonna portante come direttore sportivo fino a non molti anni fa, era un vero precursore in ambito calcistico. Negli anni ’80, aveva fondato una delle prime società di puro settore giovanile, “L’Altamaremma 1986”, che riuniva i giovani del comprensorio di Civitella Paganico e Campagnatico. Purtroppo l’esperienza durò solo qualche anno perché i tempi non erano ancora maturi.

Aveva lavorato come funzionario del Comune fino alla pensione e, subito dopo aveva fondato una cooperativa sociale, La Futura, e si occupava di compravendita immobiliare con una piccola agenzia.

Molti impegnato nel sociale e in politica, era anche un animatore della vita del paese, cui partecipava anche come cantore nel gruppo dei “Maggiaioli” di Civitella, dove si distingueva per il suo timbro tenorile.

Il ricordo dell’amico Piero Cortecci

«Protagonista fin dall’inizio della storia calcistica del sodalizio bianco celeste, direttore sportivo preparatissimo, ma soprattutto figura a cui tutti si rivolgevano per qualsiasi problematica», lo ricorda Piero Cortecci, amico e per 30 anni stretto collaboratore di Tonini nell’Unione sportiva.

«Aveva un carattere spigoloso e con lui non era facile discutere – continua Cortecci – ma le sue decisioni si rivelavano sempre esatte e azzeccate. Aveva lasciato la società qualche anno fa, ma si teneva sempre informato sui risultati e le problematiche che la interessavano».

Lascia la moglie Giuseppina, la figlia Elena e due nipoti.