Addio a Giuliana, storica negoziante dal cuore grande Skip to content

Addio a Giuliana, storica negoziante dal cuore grande

Era stata socia di un negozio in via Brigate partigiane fino al 1990, il suo amore per la cucina è servito a inaugurare alcuni pozzi e una scuola in Senegal
Giuliana Corridori con il marito Giorgio Lazzeretti

GROSSETO. Una donna esemplare. Una mamma e una nonna sempre presente. Negli ultimi giorni le sue condizioni di salute purtroppo si erano aggravate. I medici hanno fatto di tutto per salvarla dopo l’infarto di qualche giorno fa, ma nulla era più possibile. Giuliana Corridori, classe 1947, si è spenta poco prima dell’alba di ieri, 20 ottobre.

Lascia il figlio Claudio Lazzeretti, la nuora Gabriella, e la tanto amata nipote Sophie. Suo figlio Claudio, titolare del supermercato in via Scansanese a Stiacciole la ricorda come una mamma affettuosa. «Non mi è mai mancato il suo supporto – racconta – forse essendo figlio unico da questo punto di vista posso essere stato privilegiato, ma il suo bene non ha toccato solo me, ma anche molte altre persone, dai parenti a chi aveva più bisogno».

Giuliana ha sempre lavorato finché ha potuto, e anche quando si è ritirata nel podere di famiglia, in località Pratini (alle porte di Grosseto), è sempre stata una figura fondamentale. Dal 1977 al 1990 è stata una delle socie della “Iape”, negozio in via Brigate partigiane che era arrivato ad avere circa 20 impiegate. Al suo interno cucivano principalmente pantaloni, con la sapienza di artigiane, servendo il vasto mondo del commercio nazionale.

Cuoca per passione: le sue cene arrivavano in Senegal

Una volta tornata al podere ne è divenuta la sua colonna. Una mamma e una nonna sempre pronta ad accogliere figli e nipoti con un sorriso. Amante della cucina, spesso si è ritrovata a cucinare per la famiglia in molte occasioni memorabili.

Giuliana è sempre stata al fianco del suo marito Giorgio Lazzeretti. Finché è stato in vita, lei ha contribuito, insieme ad altri amici, a organizzare diverse cene di beneficenza a Istia. «Col ricavato, negli anni, sono riusciti ad inaugurare l’apertura di alcuni pozzi in Senegal – racconta il figlio Claudio – opere seguite poi dalla costruzione di una scuola in muratura corredata da sanitari, che hanno di fatto sostituito una struttura che prima era molto simile a una capanna».

Quando poi Giorgio è venuto a mancare Giuliana non si è mai comunque dimenticata degli altri. Dall’affetto di parenti, amici e conoscenti, è chiaro che con lei se ne stia andando una parte di quella Maremma che parla sì di lavoro, ma anche di un amore per gli altri mai finito. Le lacrime sui volti di chi la conosceva, portano con loro ricordi splendidi, ancora chiari e duraturi.

La salma rimarrà esposta alla camera mortuaria dell’ospedale Misericordia di Grosseto fino alle 16 di oggi, 21 ottobre. Alle 17 ci sarà il funerale al cimitero di Sterpeto.

Per lunedì 24 ottobre alle 15.30 è stata disposta la cremazione al tempio crematorio di Grosseto. Dalle 14.30 fino a poco prima delle 15.30 la salma sarà esposta di nuovo per un ultimo saluto.

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