GROSSETO. Il panetto di cemento di fronte alla porta del comando provinciale della guardia di finanza, in piazza del Popolo, è ancora intriso di sangue. È a quella porta che lunedì 21 agosto, intorno alle 19.30, un ragazzo di 19 anni, ha bussato per chiedere aiuto. Era ricoperto di sangue, ferito ad entrambe le cosce con un coltello.
L’aggressione era scattata poco prima sulle Mura, al Parco della Rimembranza, dove aveva discusso con altri due ragazzi. Il giovane, italiano, ha avuto la peggio: le fiamme gialle hanno chiamato subito i soccorsi, il 118 è arrivato in centro con un’ambulanza e ha accompagnato il 19enne all’ospedale.
È stato medicato e dimesso la stessa sera di lunedì, con una prognosi di 10 giorni: le sue ferite, per fortuna, non sono gravi.
Sopralluogo dei carabinieri al parco della Rimembranza
La scia di sangue lasciata dal giovane, tra il Parco della Rimembranza e a caserma dei carabinieri è lì a testimoniare l’ennesimo atto di violenza successo in città. Successo in quel triangolo dove non più tardi di due settimane fa un altro ragazzo è stato accoltellato.
I carabinieri della compagnia di Grosseto, insieme ai militari del reparto scientifico martedì 22 agosto si sono presentati di nuovo nel giardino sulle Mura per i rilievi.
Il 19enne sarebbe stato aggredito da due ragazzi con i quali aveva avuto, probabilmente, una discussione.
Nella zona non ci sono telecamere di videosorveglianza che abbiano ripreso quello che è successo lunedì sera. Le indagini sono in corso, per individuare i due giovani che hanno aggredito il diciannovenne che si sono allontanati subito dopo. L’arma con la quale è stato ferito il diciannovenne non è stata trovata.
