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A Pitigliano il convegno su religione e cultura

Si tratta del quarto convegno internazionale e interistituzionale “Le Porte del Mediterraneo. La cultura dell’acqua, fonte di dialogo e di sviluppo umano integrale e sostenibile”
Pitigliano
Pitigliano

PITIGLIANO. Ancora una volta, il 27 e 28 ottobre,  la piccola Gerusalemme sarà per due giorni capitale del dialogo culturale e interreligioso. Il IV Convegno internazionale e interistituzionale “Le Porte del Mediterraneo. La cultura dell’acqua, fonte di dialogo e di sviluppo umano integrale e sostenibile” segnerà un’importante serie di incontri tra comunità religiose e istituzioni governative. La suggestiva e storica cornice della Fortezza Orsini ospiterà i leader  delle tre religioni monoteiste, ambasciatori, rappresentanti ONU e responsabili culturali, che si confronteranno, ascolteranno in un clima disteso e propositivo.

L’evento

L’evento è ideato e ospitato dalla Diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello, con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, il Comune di Pitigliano e con le Associazioni La Piccola Gerusalemme, Prospettive Mediterranee e Rete Italiana per il Dialogo Euro-Mediterraneo capofila italiana della Anna Lindh Foundation. L’evento si affianca alla IV Edizione dell’iniziativa annuale interistituzionale Euro-Med Pontine Medi-Jer. Notevoli i patrocini: il Pontificio Dicastero per la cultura e l’educazione, la Conferenza Episcopale Italiana, il Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale.

«Siamo orgogliosi di ospitare questo prestigioso evento. Si ripete ormai da diversi anni nel nostro territorio – dice il sindaco Giovanni Gentili – riconoscendo Pitigliano, come luogo simbolo e punto di riferimento a livello internazionale del dialogo religioso e culturale. La storica presenza di una comunità ebraica perfettamente integrata con il resto della popolazione locale, ci contraddistingue per essere un esempio concreto di dialogo, amicizia e possibile convivenza tra famiglie che hanno diverse tradizioni, diversa cultura e religione. Pitigliano nel passato ha dimostrato di essere aperta, accogliente e inclusiva, lo siamo ancora oggi e vogliamo continuare ad esserlo in futuro. Da Pitigliano lanceremo il nostro messaggio di pace».

I fini dell’iniziativa

Per la sua particolare storia, la Diocesi di Pitigliano da diversi anni promuove il Progetto-guida “Pitigliano-Gerusalemme” per lanciare, sostenere e incoraggiare iniziative che contribuiscano al processo di pace attraverso la promozione umana e culturale nell’area israelo-palestinese e in particolare su Gerusalemme e Betlemme

Il progetto ha preso forma nel 2015 dando vita a eventi, iniziative e proposte, come i tre convegni internazionali e interistituzionali precedenti ospitati a Pitigliano. Inoltre ha realizzato il gemellaggio con il Patriarcato Latino di Gerusalemme.

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) fin dall’inizio ha sostenuto e accompagnato la Diocesi con le proprie iniziative di dialogo, invitando ad associarsi alla Rete Italiana per il Dialogo Euro-Mediterraneo (RIDE). L’adesione è stata ratificata nel 2018 e da quest’anno aderisce anche il Comune di Pitigliano, che da subito si pone in modo ancora più stretto a fianco della Diocesi per questo evento tanto significativo. 

Il programma generale

Il pomeriggio del 27 ottobre alle 18 saranno i giovani a aprire il Convegno. Si raduneranno per ascoltare e dialogare con il Patriarca Latino di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa e con il Console Generale di Gerusalemme, Giuseppe Fedele. Un momento di scambio e conoscenza, per riflettere a più livelli sulla situazione a Gerusalemme e nel Medio Oriente.

La mattina del 28 ottobre la professoressa Cecilia Luschi dell’Università di Firenze, insieme con alcuni neolaureati, illustrerà i sorprendenti risultati dell’ultima campagna di scavo e studio della missione archeologica MAECI ad Ashkelon (AskGate), dove la Diocesi (Ufficio Beni Culturali) ha svolto anche un ruolo di consulenza. Saranno anche resi noti i risultati di altrettanti importanti indagini nell’ipogeo della chiesa di Santa Maria a Sovana, che hanno dato forma anche ad un ologramma esposto nel Museo diocesano di Palazzo Orsini, sempre a cura del DIDA e dei giovani ricercatori e dell’INGV.

Oltre alla professoressa Luschi, saranno presenti la Professoressa Elisabetta Boaretto del Weizmann Institute of Science e il professore Dan Bahat, archeologo e presidente della Dante Alighieri di Gerusalemme.

Infine Giammarco Piacenti (presidente della Piacenti S.p.A.) con Alessandro Fichera presenteranno i lavori di restauro nella Basilica della Natività di Betlemme, che hanno affermato ancora una volta l’Italia e la Toscana come eccellenze nel mondo.

Il dialogo fra cultura e religione

Nel primo pomeriggio sarà aperta una tavola rotonda, per un dialogo interculturale e interreligioso, incentrato sull’acqua come fonte indispensabile di vita e dono di Dio, attraversando ogni aspetto umano, in considerazione dell’Enciclica Laudato Sii di S.S. Papa Francesco, alla luce delle attuali problematiche della pace, della libertà religiosa e dello sviluppo umano integrale. Verrà stimolato e sollecitato un confronto tra gli ospiti, su un tema che richiederà sempre più attenzione e soprattutto una corretta interpretazione, ponendo al centro la persona umana sottolineando in particolare l’aspetto fondamentale dell’acqua come problema etico e vitale.

In questo incontro i relatori si ascolteranno e confronteranno, per avere l’opportunità di mettere insieme forze e pensieri che uniscono, per la prima volta con la partecipazione anche del Direttore della Lega Musulmana Mondiale S.Em.  Abdul Aziz Sarhan.

Il convegno del 2021
Il convegno del 2021

Tra le delegazioni diplomatiche saranno presenti Raphael Schutz, ambasciatore di Israele nella Santa SedeGiuseppe Fedele, console generale d’Italia a Gerusalemme. Luciano Pezzotti, ambasciatore d’Italia in GiordaniaAlexandra Valkenburg, alto delegato UE  nella Santa Sede e le organizzazioni ONU a Roma. Miguel Angel Moratinos, alto rappresentante dell’alleanza delle Civiltà dell’ONU (UNAOC). Saranno presenti, inoltre, il prefetto di Grosseto Paola Berardino, l’assessore regionale Leonardo Marras, la rappresentante italiana della Anna Lindh Foundation Desiré Quagliarotti. Tra gli ecclesiastici, oltre al vescovo diocesano Roncari, interverranno il patriarca latino di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa, i direttori dell’Ufficio Nazionale Beni Culturali della CEI Luca Franceschini e dell’Ufficio Ecumenismo e Dialogo interreligioso Giuliano Savina, l’Imam di Firenze Izzedin Elzir e il Rabbino Josef Levi, docente della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale di Firenze.

Al termine degli incontri è previsto un momento di preghiera comune per l’inizio di Shabbat nella  sinagoga di Pitigliano.

Per programma e info : IV Convegno: Le porte del Mediterraneo 2022

Accreditamento obbligatorio QUI: https://forms.gle/y4QisCcpDhDdYNog6

 

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