CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. L’estate è appena finita ma c’è già chi guarda al prossimo futuro e a come migliorare l’offerta turistica a 360 gradi. In attesa dei dati ufficiali che potrebbero confermare o meno come Castiglione della Pescaia, il comune guida in Maremma per numeri di arrivi e pernottamenti, Paolo Pieraccini, presidente di Acot, l’associazione che raggruppa quasi la totalità deli alberghi e che conta 10 Cav, 4 Rta e 5 Bad and Breakfast, traccia una prima analisi di quella che è stata l’estate 2024. Tanti gli eventi a cui ha collaborato Acot, come il torneo di Subbuteo o quelli organizzati insieme al club velico, senza dimenticare il Festival del cinema di mare, il beach tennis e il beach volley.
Il turismo tiene: «Valorizziamo la bassa stagione»
Presidente, la sensazione è che il comparto turismo a Castiglione, ma anche in Maremma, abbia sostanzialmente retto.
«I nostri dati lo confermerebbero, anche se aspettiamo a certificare quello che è stato il lavoro. Certamente dobbiamo lavorare per valorizzare la bassa stagione. Basta vedere il mese di ottobre, che certo non è stato bello fino a oggi in fatto di clima, ma gli arrivi degli stranieri, svizzeri in particolare, hanno riempito le nostre strutture. E anche a queste persone dobbiamo offrire qualcosa. A luglio e agosto il problema non esiste, anzi».
Si spieghi meglio.
«Faccio l’esempio dell’ultimo spettacolo dei fuochi d’artificio di ottobre. Detto che a non tutti possono piacere, abbiamo avuto dei riscontri più che positivi, sia per la bellezza dello spettacolo (a costi relativamente accettabili) che appunto in fatto di presenze, per quei turisti in particolare che scelgono Castiglione diciamo fuori stagione. Da qui deve iniziare il nostro ragionamento».
Faccia esempi concreti.
«Penso per esempio ad ammodernare l’arredo urbano, per renderlo ancor più decoroso e non solo per il turista, ma anche per gli stessi cittadini che pagano le tasse. Sia sul lungomare che nelle zone centrali. Ripensare in qualche modo la Ztl rispetto a quello che era negli ultimi anni, magari può davvero diventare un’isola pedonale. Pianificare la raccolta rifiuti e adeguarla sempre più alle esigenze del turista. E poi concentrarsi sulla sicurezza: anche recentemente abbiamo sfiorato la tragedia, inutile negarlo, e per noi sarebbe stato un danno d’immagine enorme. Così come il grande afflusso in “salitina” che va anche questo in qualche modo presidiato».
La ricetta: più eventi anche fuori stagione
Cosa va invece?
«Certamente stiamo apprezzando il tentativo di diventare una vera città balneare, che è fondamentale per l’organizzazione generale. Gli eventi che vengono proposti, quelli musicali per esempio, dovrebbero aumentare come detto in bassa stagione, vitali per allungare anche l’aspetto occupazionale. Da ottimizzare però i rapporti con tutte le associazioni per avere più opinioni per come investire l’imposta di soggiorno, sia per migliorare il gettito che la spesa, anche se i tavoli di confronto ci sono. Dobbiamo tenere perfettamente manutentati sia la casa Rossa che i percorsi nei boschi insieme alle Bandite di Scarlino».
Per la sua esperienza cosa si aspetta per il prossimo futuro?
«La stagione appena passata, per esempio, per buona parte degli hotel è stata pressoché in linea con quella dello scorso anno. Qualcuno ha parlato di una flessione nel mese di giugno, purtroppo complice un calendario ed un meteo terribile. Ecco, gli investimenti devono ripartire da qui e offrire al turista maggiore flessibilità e certezze in ogni periodo: Castiglione e le sue frazioni, è ormai brand conosciuto ma non dobbiamo di certo abbassare la guardia».
Il prossimo anno tra l’altro Acot, associazione Castiglione ospitalità turistica, festeggerà i cinquant’anni di vita.
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Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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