GROSSETO. Mercoledì 17 dicembre, la cena di Natale della Racchetta sezione Alta Maremma è stata un momento che non ha avuto bisogno di grandi parole, perché ha parlato da solo.
Per chi custodisce il territorio ed è sempre in prima linea nelle emergenze, questo appuntamento rappresenta una pausa attesa e sentita, capace ogni anno di scandire il tempo dell’impegno con quello della condivisione. Un ritrovarsi semplice e autentico, per scambiarsi gli auguri prima delle feste e ritrovare il senso più profondo dello stare insieme.

Un anno di impegno, una sera di convivialità

Dopo mesi fatti di turni, interventi e attenzione costante alle emergenze, la cena di fine anno è diventata un’occasione di convivialità e relax per tutti i volontari.

Una sera in cui le divise hanno lasciato spazio ai sorrisi, le preoccupazioni si sono allentate e le storie si sono intrecciate attorno a una tavola. Il tempo del respiro, della condivisione e della consapevolezza di aver dato tanto e di averlo fatto insieme.

Il valore dello stare insieme

La Racchetta non è solo un’associazione di volontariato: è una comunità. Una comunità fatta di persone che scelgono, giorno dopo giorno, di mettere tempo, energie e cuore al servizio degli altri e dell’ambiente.

Questa cena ha rappresentato una celebrazione silenziosa di quel valore: l’unione, il sostegno reciproco e la forza che nasce dal gruppo, capace di rendere affrontabili anche gli anni più impegnativi.

Ospitalità e gratitudine

Un ringraziamento sincero da parte di tutto il consiglio direttivo e dei volontari della Racchetta va al Podere 414, che ha accolto gli angeli silenziosi del territorio con calore e disponibilità, e al Ristorante Le Mandorlaie, che ha contribuito a rendere speciale la serata con un’ottima cena.

Gesti che fanno parte della stessa rete di attenzione e cura che lega il territorio a chi lo protegge.

Un brindisi al futuro

Tra un brindisi e una risata, la cena di Natale è diventata anche uno sguardo in avanti, verso un nuovo anno di impegno, presenza e servizio. Con la consapevolezza che, finché vivrà questo spirito, nessuna sfida sarà affrontata da soli. È così che la Racchetta continua il suo cammino: insieme, con lo stesso entusiasmo, la stessa dedizione e lo stesso amore per la propria terra.

I componenti del direttivo

Fanno parte del direttivo: Leonardo Lazzaretti, Leonardo Lanzi, Domenico Zitiello, Ilenia Stella, Michele Tabani, Luciano Guacci, Angelo Marino, Massimo Mangani, Federico Rabai, Adriano Severi, Marco Bezzi e Silvia Granai.