CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Se n’è andato un pezzo di storia di Castiglione della Pescaia: a 91 anni si è spento il sorriso contagioso di Enrica Angiolini Guidi, proprietaria dell’Hotel Miramare. Raccontare quello che ha fatto Enrica in vita è davvero complicato, anche perché è stata insieme al marito Ado Guidi scomparso nel 2018, una pioniera dell’accoglienza turistica, e soprattutto l’ha fatto alla sua maniera, provando e innovando sempre.
Enrica, cuoca sopraffina
L’Hotel Miramare, ora gestito dalla figlia Donatella insieme al compagno Paolo Pieraccini presidente di Acot, per i castiglionesi è un vero punto di riferimento. Alzi la mano chi non ha mai partecipato a un evento, cena o happening, e la figura di Enrica, sempre scintillante e piena di colori era lì a omaggiarti e accoglierti.
La sua cucina poi è stata una rivelazione, e da sempre sperimentare e provare a cambiare il menu un’esigenza. Vedere le prime “cascate” di prosciutto (costruite con cura maniacale su basi di legno, perché anche l’occhio vuole la sua parte), o usare la pietra lavica per cuocere direttamente gli alimenti durante i banchetti, la dicono lunga su quanto Enrica sia stata una persona che ha anticipato i tempi, di decenni.

La voglia di restituire con il volontariato
Insieme al suo inseparabile marito Ado erano una coppia da “sogno” e dall’Hotel affacciato sul golfo di Castiglione, sono passati personaggi incredibili. Politici, sportivi internazionali, attori e cantanti e intere generazioni di castiglionesi. Sia che si trattasse di un battesimo, cresima o un matrimonio, tutti, almeno una volta, hanno varcato la porta dell’albergo. Ogni volta c’era sempre una novità e un’attrazione. Ed Enrica la vera direttrice d’orchestra a cui bastava uno sguardo per sistemare tutto.
Appena saputa la notizia della scomparsa il mondo del web ha iniziato mandare messaggi di cordoglio alla famiglia, alla figlia Donatella e al figlio Aldo. Uno dei primi, quello di Insieme in Rosa onlus, di cui proprio Donatella è la presidente ma Enrica era la prima “fatina”.
«Oggi il silenzio pesa più delle parole. La nostra fatina Enrica ci ha lasciate e il dolore è profondo, difficile da spiegare. Enrica era la nostra socia più grande, ma anche la più luminosa. Con la sua allegria, la sua disponibilità e il suo cuore immenso a creduto in noi fin dall’inizio, quando tutto era solo un sogno fragile. Ci ha sostenute in ogni passo, in ogni avventura, mettendosi sempre in gioco, senza mai tirarsi indietro. La sua creatività e la sua anima innovativa erano un dono, una benedizione. Oggi sentiamo la sua assenza in ogni angolo, ma sappiamo che la sua presenza non ci lascerà mai. Continuerà a guidarci da un luogo più alto, a proteggerci come solo una fatina sa fare, a ricordarci di credere, sempre. Ciao Enrica, anima bella. Per sempre parte di noi».
Il cordoglio dell’amministrazione comunale
«L’amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia esprime il proprio profondo cordoglio per la scomparsa di Enrica Angiolini Guidi. Donna acuta ed elegante, dallo sguardo sempre aperto al futuro, la signora Enrica è stata un pilastro della nostra comunità, da sempre in prima linea nelle attività del paese con passione, dedizione e cuore. Storica anima dell’Hotel Miramare, Enrica Angiolini è stata un fondamento dell’accoglienza turistica di Castiglione della Pescaia. Protagonista della crescita e dell’affermazione del nostro territorio come destinazione d’eccellenza, ha contribuito a creare quel modello di ospitalità che ha reso celebre il nostro paese. Alla figlia Donatella, al figlio Aldo e a tutti i familiari e cari va l’abbraccio sincero e commosso dell’intera comunità castiglionese. Castiglione della Pescaia la ricorderà con gratitudine e affetto».
Il ricordo della Cri
«Con profondo dolore il Comitato della Croce Rossa Italiana di Castiglione della Pescaia saluta Enrica Angiolini Guidi, donna encomiabile e figura fondamentale per la nascita e la crescita della nostra realtà. Enrica è stata molto più di una volontaria: con la sua visione, la sua determinazione e il suo instancabile impegno ha contribuito in modo decisivo alla creazione del Comitato Cri di Castiglione della Pescaia, lasciando un segno indelebile nella nostra comunità e nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerla e lavorare al suo fianco. Il suo esempio di altruismo, dedizione e amore per il prossimo continuerà a guidarci ogni giorno nel nostro servizio. Alla sua famiglia, ai suoi cari e a Teresa sua nipote e nostra volontaria, va il nostro più sincero abbraccio e il cordoglio di tutta la Croce Rossa. Grazie Enrica, per tutto ciò che hai donato. Il tuo ricordo vivrà sempre con noi».
I funerali di Enrica Guidi ci saranno domani, giovedì 18 dicembre alle 10.30 in Santa Maria Goretti.




