ORBETELLO. Un colpo d’occhio che da solo vale una serata. L’auditorium di Orbetello, completamente pieno, ha accolto la cerimonia del Leone d’Argento 2025 in un clima suggestivo e carico di partecipazione. Pubblico numeroso, attenzione costante e applausi sentiti hanno fatto da cornice a una manifestazione che ha saputo raccontare, con sobrietà ed emozione, il valore dello sport sul territorio.
Una serata di festa e condivisione
La seconda Serata dello Sport, organizzata dall’amministrazione comunale, con a dirigere il tutto l’assessore allo sport Ivan Poccia, si è trasformata in un momento di autentica festa collettiva. In sala erano presenti associazioni, atleti, dirigenti sportivi e cittadini, a testimonianza di un legame forte e concreto tra Orbetello e il suo mondo sportivo. Una partecipazione che ha reso l’evento ancora più significativo, dando forza ai messaggi emersi dal palco.
Il Leone d’Argento 2025
Il riconoscimento principale della serata è andato a tre eccellenze che rappresentano con orgoglio il territorio: Jacopo Bianchi, premiato come atleta che si è distinto nel mondo; Gabriele D’Amico, atleta che si è distinto in Italia; la Società Canottieri Orbetello, scelta come migliore società dell’anno. Accanto a questi premi, sono stati consegnati anche 13 riconoscimenti speciali, offrendo uno spaccato ampio e rappresentativo delle tante discipline praticate sul territorio.
I valori dello sport
Nel suo intervento, l’assessore allo sport Ivan Poccia ha parlato di una serata «intensa ed emozionante», sottolineando come lo sport sia fatto di regole, disciplina e sacrificio, ma anche di spirito di squadra e rispetto. Valori che vanno oltre il campo di gara e diventano strumenti educativi fondamentali, soprattutto per i più giovani.
Investimenti e strutture
Il sindaco Andrea Casamenti ha richiamato l’attenzione sull’importanza dello sport per il tessuto sociale cittadino, ricordando gli interventi sulle strutture: dalla riqualificazione del palazzetto dello sport alla nuova palestra di Albinia, fino al percorso avviato per la realizzazione della piscina, considerata una priorità molto sentita dalla comunità.
Un movimento sportivo di qualità
Il Leone d’Argento è stato assegnato da una giuria composta da rappresentanti istituzionali, giornalisti sportivi ed esponenti del Coni. Una scelta non semplice, come è stato ricordato in chiusura, vista l’elevata qualità degli atleti del territorio, segno di un movimento sportivo vivo e capace di esprimere eccellenze in molte discipline. La serata, magistralmente condotta da Paolo Mastracca, si è conclusa tra applausi e volti soddisfatti, con la consapevolezza di aver celebrato non solo i risultati, ma una comunità che nello sport continua a riconoscersi.



