GROSSETO. Il granduca Leopoldo II di Lorena, detto Canapone, e la Torre del Mangia, nome derivante dal campanaro Giovanni di Balduccio, grande mangiatore di soldi, si guardano negli occhi, inchiodando il tempo.
Un derby è un urlo
Di conseguenza i secoli rimpiccioliscono fino a diventare 90′, i tanti campi di battaglia prendono la forma del comunale Carlo Zecchini. Mutano i palcoscenici, ma la rivalità, questa volta solo sportiva, resta accesa come un falò accecante e scoppiettante. Siena propone le valli dei fiumi Arbia, Merse ed Elsa, è patrimonio dell’Unesco.
Grosseto risponde con la cattedrale di San Lorenzo, il palazzo Aldobrandeschi, un territorio straordinario che abbraccia colline e montagna fino a tuffarsi nel mare, pinete e macchie, borghi indimenticabili. Un nastro dove scorre la storia. Questa, per gli anziani, i giovani e le future generazioni, è Grosseto – Siena. Un derby, un urlo, una sciarpa, una bandiera, un modo di essere tra tradizioni e profumi.
Una gara senza favoriti
Il Grifone è il capoclasse del girone E, il Siena insegue dieci pioli sotto. Però un derby annulla distanze cancellando qualunque emblema di favorito. Si gioca e basta, il resto è rimandato alla fine. Nel mezzo c’è il popolo, le ugole, le coreografie, le espressioni, autostrade di gioia e depressione, mani strette, abbracci e tutto quello che occorre per spingere la passione verso le nuvole, l’appartenenza oltre il cielo. Uno dei poteri del calcio è regalare pepite d’oro per affrontare il lunedì con maggiore leggerezza.
«Obbligatorio ricercare nuove strade del gioco»
Paolo Indiani è padrone di questo scenario, lo conosce, lo rispetta. Fuori si sono appena spente le voci dei tifosi accorsi per accarezzare il rapace biancorosso quando il tecnico inizia a presentare la 13ª giornata. «Una settimana non molto tranquilla visto che Guerrini giovedì ci ha rimesso una caviglia e Ciabuschi presenta problemi di labirintite – questo l’inizio – ma abbiamo recuperato Regoli, D’Ancona e Montini. La formazione? Vediamo domani (ride). L’ultima partita ha dimostrato che possiamo esprimerci su schemi tattici diversi e questo porta ulteriore forza nello spogliatoio. Saper fare solo una, o poche cose, è molto limitativo per una squadra. È giusto ricercare strade nuove, capire se sono valide, metterle in atto o accantonarle. Ma ispezionare nuove strade credo sia obbligatorio. E lo sottolineo».
Quale spinta può ricevere la rosa dopo l’ottimo successo col Follonicagavorrano?
«Quando sei reduce da una bella vittoria afferrata tra mille difficoltà, certe sensazioni non si cancellano e la ricarica è spontanea. Ma ogni partita proietta una storia diversa, complessità differenti. Puoi prepararti minuziosamente sui dettagli, prevedere tanti aspetti, poi la realtà ti si presenta davanti con un rigore contro dopo tre minuti come è successo a Gavorrano, dove, dopo nemmeno un minuto dall’aver sfiorato il raddoppio, abbiamo preso il secondo gol. Vista a posteriori penso anche che è stato un bene sia andata in questo modo e aver dimostrato per intero la tua forza».
Quale Siena ti attendi?
«In queste gare non c’entra nulla la classifica. In questo periodo al Siena non gira in maniera favorevole, ha perso gare dove avrebbe meritato molto di più. Ricordiamoci che fino a 4 giornate fa eravamo primi a pari punti, in 4 domeniche sono indietro a -10. Il calcio è crudele, il valore dei bianconeri e del loro gioco, comunque, restano inalterati. Mi aspetto un Siena aggressivo, molto, molto pericoloso. La somma ci dice che sarà una sfida difficilissima».
Sospetti qualche mossa a sorpresa da parte di mister Bellazzini?
«Con Bellazzini ci siamo confrontati tre volte dove ho perso due volte e vinto una. Rispetto alla sorprese mi sorprenderei ci fossero. Di solito non varia l’assetto tattico o, meglio, in 12 giornate mi sembra non sia mai successo. Ma nel calcio non bisogna stupirsi mai di niente. Per quanto riguarda noi abbiamo fatto tutto quello che era necessario fare, anche prevedere 100 situazioni impreviste».
Il Grosseto non batte il Siena in casa dal 1977.
«Questo non lo sapevo. Speriamo di sfatare questo enorme trend negativo. Faremo di tutto per riuscirci».
Sono tutti (31) convocati tranne Guerrini, Lorenzini e Musardo.
Sono arrivate scuse da Gavorrano dopo gli insulti che hai ricevuto durante la gara?
«No, niente di niente. Ci sono anche rimasto male. Dalla società del Folgav e dall’ambiente mi aspettavo qualcosa in più».
Da giorni una strana, quasi sconosciuta, atmosfera avvolge la città. La posizione di leadership biancorossa, l’arrivo del Siena, hanno scosso molte persone. La corsa al tagliando ha raggiunto, e superato, quota 2000. La curva nord consiglia di entrare in anticipo nel settore per allestire la coreografia progettata dai vari club. Anche la tribuna ha annunciato una sua scenografia.
Giornata internazionale contro la violenza alle donne
Nella Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne (25 novembre 2025) tutte le società ospitanti sono state invitate a diffondere prima del calcio di inizio e durante l’intervallo questo testo: “In vista della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Dipartimento Interregionale e la Lega Nazionale Dilettanti sostengono il numero antiviolenza e stalking 1522 ed invitano tutti a non rimanere indifferenti: prestare attenzione, saper cogliere i segnali e sostenere chi è in difficoltà, può fare davvero la differenza”.
Serie D girone E 13ª giornata domenica 23 novembre ore 14,30
Aquila Montevarchi – Vivialtoteveresansepolcro
Foligno – Ghiviborgo
Grosseto – Siena (Davide Ammannati di Firenze; 1° ass. Fabio Cattaneo di Monza, 2° ass. Giuseppe F. A. Magnifico di Bari)
Orvietana Calcio – Poggibonsi
Camaiore – Follonicagavorrano
San Donato Tavarnelle – Cannara
Seravezza Pozzi Calcio – Prato
Sporting Club Trestina – Terranuova Traiana
Tau Calcio Altopascio – Scandicci
Classifica
Grosseto 31
Tau Calcio Altopascio 26
Seravezza Pozzi calcio 24
Foligno 23
Prato 22
Ghiviborgo 21
Siena 21
San Donato Tavarnelle 21
Sporting Club Trestina 15
Terranuova Traiana 15
Scandicci 13
Aquila Montevarchi 13
Orvietana Calcio 11
Follonicagavorrano 11
Vivialtoteveresansepolcro 10
Cannara 10
Camaiore 9
Poggibonsi 3





