GROSSETO. Mercoledì 5 novembre, quando il cielo della Maremma si è vestito di luce e silenzio, è accaduto qualcosa che fa battere il cuore: quella che gli esperti definiscono la Superluna del Castoro – la più grande e luminosa del 2025 – si è affacciata per dominare la notte.
Già dal crepuscolo, il disco lunare è emerso all’orizzonte con una presenza quasi tangibile, avvolto da un colore dorato, promettendo un momento unico: apparirà fino al 10% più grande e al 25% più luminosa rispetto a una luna piena normale.
In questa cornice speciale, il fotografo Aldo Giuliani ha vissuto un’emozione pura: ha immortalato la luna gigante nel cielo sopra la croce di Nomadelfia, creando un’immagine che racchiude speranza, mistero e bellezza. Un attimo sospeso tra cielo e terra, che racconta la nostra Maremma con uno sguardo nuovo.
Il momento catturato
All’ora indicata, Giuliani ha atteso la luna sorgere dietro alla croce che veglia la valle, e quando ha fatto capolino, le sue dimensioni sembravano fuori scala: circondata dal silenzio, dai cipressi, dal contorno delle dolci colline, la luce lunare si è riflessa negli occhi, nei sensi, nell’anima.
È stato un momento di attesa, speranza e rispetto per la natura: una comunità che guarda in alto, che sente il richiamo del cielo e che nella bellezza trova un senso profondo.
Perché è speciale
Il nome “Luna del Castoro” affonda le radici nelle tradizioni dei nativi americani: novembre era il mese in cui i castori preparavano le dighe prima dell’inverno, e il plenilunio veniva così nominato. Questo plenilunio coincide con il perigeo, cioè il punto dell’orbita in cui la luna è più vicina alla Terra, rendendola più grande e luminosa.
Non servono strumenti sofisticati: motivo sufficiente per uscire, alzare lo sguardo verso est al tramonto, trovare un buon punto d’osservazione e lasciarsi catturare dallo spettacolo.
Un invito al sentimento
Se avete un terrazzo, un colle, un punto libero che guarda l’orizzonte… fermatevi. Respirate. E lasciate che la luce della luna vi attraversi. In quel momento, la Maremma intera sembra trattenere il respiro: la nostra notte, il nostro cielo, il nostro piccolo universo.
Lo scatto di Aldo Giuliani ci ricorda che la bellezza non è lontana, è sopra di noi, basta saperla cogliere. E forse, sotto questa luna così audace, anche noi possiamo sentire un po’ più forte il legame con la terra e con quello che ci circonda.
In poche settimane ci saranno ben tre super Lune
Nelle ultime settimane, grazie all’eccezionale configurazione di fine anno, segnata da una successione di ben tre super Lune: già vista quella del 7 ottobre scorso, ora quella del 5 novembre e poi del prossimo 4 dicembre. Delle tre, la super Luna di novembre promette di essere la più intensa, la più vicina alla Terra.
Il cielo di novembre poi ci regalerà un altro spettacolo, sempre col permesso delle condizioni meteo: il 17 e 18 novembre potremo vedere le stelle cadenti chiamate Leonidi, generate dai granelli di polveri, lasciati dal passaggio della cometa 55P/Tempel-Tuttle, che entrano nella nostra atmosfera.





