SCARLINO. Un frontale tra due auto, un trattore con il rimorchio che si ribalta, un uomo di 72 anni che resta ucciso, un altro incastrato nell’abitacolo, una bambina di due anni con la sua mamma ferite. 

È il bilancio del tragico incidente successo intorno alle 19.30 di martedì 7 ottobre, sulla strada provinciale delle Collacchie, nel comune di Scarlino. 

Lo scontro frontale è avvenuto all’altezza del bivio di Punta Ala, sul tratto che da Follonica va verso Castiglione della Pescaia. 

Scontro frontale che sarebbe avvenuto durante una manovra di sorpasso. Il 72enne che stava viaggiando su un suv, avrebbe sorpassato l’auto con a bordo la mamma e la bambina senza accorgersi che davanti c’era il trattore. È finito addosso al mezzo agricolo. 

Le due auto, dopo lo scontro, si sono ribaltate su un fianco. Il 72enne che era alla guida del suv, è rimasto ucciso nello schianto. 

Stava tornando a Castiglione della Pescaia da Follonica, dove la figlia ha un’attività. 

L’intervento dei soccorritori

La piccola, che viaggiava con la mamma, è stata subito portata fuori dall’auto. Per fortuna, è rimasta lievemente ferita, così come la mamma. Entrambe sono state portate all’ospedale di Grosseto. Le loro condizioni non destano preoccupazione. 

Sul posto, insieme al personale del 118, sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno montato anche i fari di emergenza per estrarre il conducente dell’altra auto. 

I tre feriti sono stati affidati al personale del 118 e accompagnati all’ospedale. Nessuno dei tre ha riportato ferite gravi.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per i rilievi, mentre sulla strada delle Collacchie si è formata una lunga coda.

Il traffico è ancora bloccato per permettere il lavoro dei soccorritori e i rilievi dei militari. 

Chi è la vittima

Si chiamava Oscar Contano, aveva 72 anni, ed abitava a Castiglione della Pescaia, il 72enne che ha perso la vita nel tragico incidente avvenuto nella serata di martedì 7 ottobre. 

Conosciutissimo nel borgo marinaro, l’uomo stava tornando da Follonica, dove la figlia gestisce un’attività. Originario di Torino, Contano si era trasferito a Castiglione della Pescaia ormai da decenni e inizialmente aveva preso in gestione il bagno Maristella. 

Poi aveva deciso di cambiare attività e aveva creato un rimessaggio di roulotte in un capannone dietro al Comune. La notizia della tragedia è arrivata come un fulmine a ciel sereno a Castiglione della Pescaia, dove l’uomo viveva con la moglie Monica. 

La salma di Contano è all’obitorio, a disposizione della procura.