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Ecco le priorità per la Maremma secondo Confesercenti

L’associazione in vista delle prossime elezioni regionali presenta una riflessione articolata sulle principali criticità e sulle priorità di intervento per il rilancio del tessuto economico locale
Giovanni Caso

GROSSETO. Confesercenti Toscana, in vista delle prossime elezioni regionali, presenta una riflessione articolata sulle principali criticità e sulle priorità di intervento per il rilancio del tessuto economico regionale, con particolare attenzione alle esigenze della Maremma e della provincia di Grosseto.

Il quadro regionale: criticità e proposte

La Toscana si trova oggi ad affrontare una fase complessa, caratterizzata da una ripresa post-pandemica seguita da nuove difficoltà che hanno colpito in modo trasversale settori strategici quali commercio, turismo, moda e manifatturiero. Il saldo negativo tra aperture e chiusure di attività commerciali, unito al calo dei flussi turistici registrato nel 2025, evidenzia la necessità di interventi tempestivi e mirati.

Politiche regionali sul commercio di vicinato

Il commercio di prossimità, in particolare nei borghi e nelle aree periferiche, versa in una situazione di grave difficoltà a causa della pressione fiscale, della concorrenza delle piattaforme online, della burocrazia e delle difficoltà di accesso al credito. Confesercenti Toscana sottolinea l’urgenza di politiche regionali specifiche a sostegno del commercio di vicinato, presidio fondamentale per la coesione sociale ed economica dei territori.

Sul fronte della formazione, si evidenzia la necessità di rafforzare gli investimenti in upskilling, digitalizzazione e inclusione sociale, superando il disallineamento tra offerta formativa e fabbisogni delle imprese. Il turismo, pur potendo contare su un brand di grande attrattività, risente di infrastrutture inadeguate e di una promozione sottodimensionata rispetto al potenziale. La recente normativa regionale, inoltre, presenta criticità burocratiche che rischiano di penalizzare le strutture ricettive extralberghiere.

Le problematiche ambientali che incidono

Le problematiche ambientali, come l’erosione costiera e i divieti di balneazione, richiedono interventi strutturali e una maggiore tutela del territorio. Sul fronte del credito, infine, si propone il rafforzamento dei confidi, la semplificazione dei bandi e l’introduzione di voucher per l’abbattimento dei costi di garanzia, al fine di facilitare l’accesso ai finanziamenti per micro e piccole imprese.

Focus sulla provincia di Grosseto e la Maremma

Sulle priorità per la provincia di Grosseto, interviene il presidente provinciale di Confesercenti Grosseto, Giovanni Caso, che dichiara: «La provincia di Grosseto, cuore della Maremma, rappresenta una delle aree a più alto potenziale della Toscana, ma è anche tra le più esposte a fragilità economiche e infrastrutturali».

Per garantire uno sviluppo equo e sostenibile, Caso ritien imprescindibile che la prossima legislatura regionale affronti con determinazione alcune priorità strategiche:

  •  Sviluppo del turismo sostenibile: occorrono investimenti mirati nella valorizzazione dei borghi dell’entroterra, delle aree archeologiche e dei parchi naturali, nonché il potenziamento della mobilità interna e il sostegno alle strutture ricettive a conduzione familiare, attraverso incentivi per la riqualificazione e la digitalizzazione.
  • Rilancio del commercio locale: è necessario valorizzare mercati ambulanti e botteghe storiche, semplificare le procedure per l’accesso ai contributi e ai bandi, e prevedere incentivi per il ricambio generazionale e l’imprenditoria giovanile.
  • Infrastrutture e rigenerazione urbana: servono interventi urgenti sulla viabilità provinciale e sulle connessioni digitali, oltre a progetti di rigenerazione urbana nei centri minori per contrastare lo spopolamento e favorire il ritorno di giovani e famiglie.
  • Formazione e occupazione: è fondamentale promuovere corsi professionali mirati ai settori trainanti della provincia e rafforzare la collaborazione tra imprese locali e istituti tecnici, sostenendo anche l’autoimpiego e la creazione di microimprese.
  • Tutela ambientale e costiera: la Maremma necessita di un piano straordinario per il contrasto all’erosione delle spiagge e per una gestione efficace delle acque reflue, oltre a incentivi per le imprese balneari che investono in sostenibilità e sicurezza ambientale.

Confesercenti Grosseto invita i candidati alla guida della Regione Toscana a considerare queste priorità come pilastri di una strategia di rilancio per la Maremma, affinché il territorio possa esprimere appieno le proprie potenzialità e garantire benessere diffuso alle imprese e ai cittadini.

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