FOLLONICA. Il contributo di un milione di euro per la realizzazione di isole ecologiche interrate – i cosiddetti cassonetti interrati per la raccolta differenziata – era arrivato nell’aprile del 2023 ma solo oggi il progetto è stato ultimato e sono state decise le postazioni ufficiali. L’individuazione dei punti di raccolta interrati è stata infatti appena concordata.
Nello specifico il progetto prevede la realizzazione di isole ecologiche costituite ciascuna da contenitori interrati per la raccolta dei principali rifiuti prodotti in ambito urbano. Non è però stato facile individuare le sei zone di Follonica dove verranno inserite le varie postazioni.
La Soprintendenza dice no
La difficoltà più grande ha sicuramente riguardatola la scelta del punto esatto dove scavare l’isola ecologica di piazza Don Ugo Salti. La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Arezzo e Grosseto ha infatti espresso un parere negativo riguardo alla prima posizione individuata dall’Amministrazione comunale: la chiesa di San Leopoldo è soggetta a tutela e l’isola, da scavare per un paio di metri sotto terra, è stata ritenuta di ostacolo al bene artistico.

Proprio per questo motivo è stata individuata una nuova collocazione, al posto di due posti auto, sempre nell’area di Piazza Don Ugo Salti ma in una posizione, si legge nella delibera di giunta, «non interessata da vincoli».
Di fatto i nuovi cassonetti interrati verranno sistemati dal lato opposto della strada rispetto alla chiesa di San Leopoldo, ma di fronte a una delle poche ville in stile liberty di Follonica, villa Benedetti, costruita nei primi anni ’20 del 1900. Un luogo che potrebbero far storcere il naso ai tanti che hanno a cuore le bellezze storiche della città.
«Dato atto che in relazione al parere espresso dalla Soprintendenza riguardo alla postazione n.1 è stata individuata una nuova collocazione nell’ambito della stessa area di Piazza Don Ugo Salti ma in posizione non interessata da vincoli» riporta la delibera di giunta del 28 agosto.
Dove saranno realizzate le postazioni

La seconda postazione dei cassonetti interrati verrà realizzata in piazza XXIV Maggio, lungo il passaggio pedonale che corre lungo via Cristoforo Colombo, di fronte al mercato Meq, mentre la terza si troverà in piazza XXV Aprile, di fianco al parcheggio della Torre Azzurra, lungo la delimitazione che separa via Albereta del parcheggio. La quarta isola ecologica interrata verrà realizzata in via Vespucci, all’ingresso del quartiere Senzuno, dove un tempo si trovava la stazione di rifornimento. Infine, le ultime due isole saranno scavate una in via Fratti e una tra via Colombo e via Dante, entrambe nella stessa posizione in cui si trovano oggi i cassonetti.
Le isole interrate
Per ogni postazione individuata, l’intervento prevede la realizzazione di isole ecologiche interrate composte da cinque contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti, tutti da cinque metri cubi per la raccolta del vetro, della carta, della plastica, dell’indifferenziato e dell’organico. I contenitori saranno completamente interrati e si sviluppano interamente al di sotto del piano stradale. Esternamente presentano una torretta di conferimento dei rifiuti e, la parte interrata, è realizzata con una vasca in calcestruzzo armato all’interno della quale è inserita un’unica struttura in acciaio.




