PORTO SANTO STEFANO. Pare che nell’ambiente dei grandi yacht si è sparsa la voce che le soste in rada davanti ad Artemare Club vengono documentate e pubblicate dalla nota associazione a mezzo stampa e giornali on line e così anche il mega yacht Queen Miri, venerdì 22 agosto, ha dato fonda mostrandosi in tutta la sua regalità fotografato da Andrea Busonero, tra i più bravi yacht hunter del sodalizio.
Racconta il comandante Daniele Busetto, dai dati del suo archivio storico Yachting, che Queen Miri ha le lussuose linea d’acqua degli yacht reali e presidenziali, 92 metri di eleganza e signorilità sul mare, prende il nome dalla amata moglie Miriam di Sheldon Gary Adelson celebrato magnate dei casinò, fondatore del Las Vegas Sands Corp, scomparso nel 2021 lasciando dietro di sé un’eredità importante alla consorte e ai suoi tre figli Shelley, Mitchell e Gary Adelson.
Queen Miri, 36 ospiti in 18 cabine
Queen Miri può ospitare 36 ospiti in 18 cabine composte da una suite principale con letto king size e bagno privato situata a prua, 9 cabine con letto king size e bagno privato e 8 cabine con letto matrimoniale e bagno privato.
Un mega yacht da sogno affascinante e indimenticabile solo a vederlo, che si aggiunge alle altre importanti navi da diporto con i loro passeggeri facoltosi e le loro necessità di rifornimenti e manutenzioni che – dice Busetto, di Artemare Club: «Hanno portano lustro e vera economia blu all’Argentario e non i giganti del mare da crociera alcuni datati e assordanti e con emissioni per tutta la giornata vicino al centro abitato specialmente quello di Porto Santo Stefano, che usano gli approdi del Promontorio prevalentemente come loro “gate”».



