2,7 milioni per la difficile vendita del Castello di Monteregio | MaremmaOggi Skip to content

2,7 milioni per la difficile vendita del Castello di Monteregio

Fino ad oggi il costo del bellissimo ma malandato castello è stato sempre ritenuto troppo alto e tutte le aste indette sono andate deserte. L’Asl prova di nuovo a venderlo, il prezzo è calato di 1,5 milioni di euro
Il Castello di Monteregio

 MASSA MARITTIMA. Da più di un decennio l’Ausl Sud Est prova a vendere il Castello di Monteregio ma finora i tentativi sono sempre falliti. La perizia sul suo valore, fatta in passato dalla Regione Toscana, era di poco meno di 4,2 milioni di euro. Oggi il prezzo è sceso considerevolmente: l’asta verrà battuta per una cifra che si avvicina ai 2,7 milioni di euro. Ovvero 1,5 milioni di euro in meno.

La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per lunedì 11 agosto alle 12.

Fino ad oggi il costo del bellissimo ma malandato castello è stato sempre ritenuto troppo alto e tutte le aste indette sono andate deserte. Ora l’azienda prova a tornare alla carica con un nuovo tentativo di vendita, nella speranza di chiudere il capitolo di uno degli emblemi della storia massetana.

La storia dell’edificio

Castello di Monteregio a Massa Marittima, veduta dall’alto

Il Castello di Monteregio ha una struttura immensa, quasi cinquemila metri quadrati, che potrebbe essere perfetta per un hotel. La costruzione originaria risale al XII secolo circa. Dal 1744 fino ai primi del ‘900 è stato sede dell’ospedale civile di Sant’Andrea e, successivamente, è stato sede della Rsa Falusi. Una storia lunga e prestigiosa, culminata poi con un abbandono quasi totale (l’Asl continua ad occuparsi della manutenzione ma l’edificio è molto compromesso). 

Fanno parte del complesso anche due edifici secondari, dei quali quello adiacente al fabbricato, di circa 185 metri quadri, che ospitava un tempo locali accessori, come la centrale termica, la cabina Enel, la lavanderia e altri magazzini, mentre l’altro di 110 metri quadri e posto lungo la strada, nella parte più bassa della corte, in passato è stato utilizzato come obitorio e, successivamente, come centro diurno di psichiatria.

I lavori recenti

L’area esterna è poi stata recentemente interessata da interventi di riqualificazione ad opera del Comune di Massa Marittima, con la realizzazione di un ascensore esterno, che consente di includere il complesso alla Torre del Candeliere e al Cassero Senese nel percorso di visita delle mura.

L’immobile è stato recentemente sottoposto ad un intervento di messa in sicurezza finalizzato, soprattutto, a proteggere le aree circostanti dalla caduta di intonaci e porzioni del manto di copertura. Al fine di evitare fenomeni di vandalismo con accessi impropri, in anni recenti sono state tamponate molte delle aperture al piano terreno che quindi, al fine di una conformità urbanistico-edilizia, dovranno essere ripristinate.

L’edificio oggi necessita di ingenti opere di manutenzione e consolidamento statico: spese che hanno sempre spaventato eventuali acquirenti.

 
 

Autore

Riproduzione riservata ©

pubblicità

Condividi su

Articoli correlati

© 2021 PARMEDIA SRL – Via Cesare Battisti 85, 58100 – Grosseto – P.I.V.A. 01697040531
Tutti i diritti riservati.