
GROSSETO. Dieci mesi fa, era il 25 settembre del 2024, moriva Bruno Poeti, l’uomo salito alle cronache nel 2016 per aver sparato al ladro che aveva provato a rubargli l’auto. Poeti era poi entrato nella Lega candidandosi con Matteo Salvini, e aveva due pastori maremmani che oggi cercano qualcuno che si prenda cura di loro.
A darne notizia è la moglie di Poeti, Droina, che ha scritto sui social un appello.
Leone è un maremmano di 10 anni cresciuto sempre accanto al padrone. Ha vissuto nei ultimi due anni con una Atena, una cagnolina giovane della sua razza. «Cercano un padrone affettuoso, amante dei animali» dice Dorina.
L’appello della moglie
«A malincuore chiedo gentilmente se qualcuno degli amici di Bruno sia disponibile ad adottare i suoi pastori maremmani – insieme o separatamente – scrive la donna – Sarei grata se li potessero prendere insieme. Luna 2 ha due anni e mezzo e non è sterilizzata, Leone ha 10 anni ed è sterilizzato. Sono cresciuti insieme e sono abituati a fare la guardia del loro ambiente, un terreno di 3200 metri quadri alla periferia di Grosseto, che purtroppo sarà messo in vendita. Grazie mille».
Poeti aveva una grande passione per i pastori maremmani che cresceva nel suo terreno. Lo testimoniano le tante fotografie scattate insieme ai suoi animali. La moglie non potendosi più prendere cura dei due cani cerca quindi qualcuno che possa adottarli
La vicenda che lo rese famoso
Nel 2016, allora sessantaquattrenne, Poeti era stato accusato di tentato omicidio. L’ex guardia di pubblica sicurezza aveva sparato ad un uomo che aveva tentato di rubargli l’auto entrando nel suo terreno. Patteggiò la pena di un anno e dieci mesi. La vicenda che lo rese subito noto gli valsero il sostegno e la simpatia di Matteo Salvini, che lo difese più volte pubblicamente a spada tratta. Poeti si candidò quindi alle elezioni con la Lega.
In Maremma Poeti era conosciuto anche per la sua attività di mago e cartomante che svolgeva con lo pseudonimo di Mago Onurb. Nel 2021 aveva poi tentato di nuovo la carriera politica candidandosi nuovamente, stavolta con Italexit di Paragone. Lo scorso settembre era poi stato ricoverato d’urgenza in ospedale, morendo il 25 settembre.



