FOLLONICA. In città era chiamata “la colonia di Arezzo”, in realtà il vero nome era Stella Maris e nel corso degli anni ha ospitato migliaia di bambini della provincia senese durante le lontane estati degli anni ’50.
La proprietà della Curia
L’immobile, che si trova proprio sotto alla pineta di levante e letteralmente “due passi” dalla spiaggia, era infatti proprietà della Curia di Siena fin dagli anni ’50 destinato ad accogliere i bambini del senese che non avrebbero potuto in altro modo prendere un po’ d’aria di mare.
Con il cambiare dei tempi e delle abitudini delle famiglie, anche questa colonia pian pian perse la sua utilità e così la Curia decise di disfarsene mettendola in vendita. Da quel giorno è rimasta in stato di abbandono fino al 2022, quando un’acquirente locale si fece avanti: la società edile Imprendil s.r.l.
Da colonia a condo-hotel: un affare sfumato
L’affare era di quelli che capitano poche volte nella vita: prezzo di vendita quasi 3milioni di euro, ma soprattutto la sua destinazione avrebbe dovuto prevedere un moderno condo-hotel (condominio albergo) con 40 appartamenti e 50 camere. L’immobile principale è su 3 piani, con una superficie di 3.300 metri quadrati, 8.500 metri cubi stando alle mappe catastali. La posizione perfetta per un affare che avrebbe reso ben più dell’investimento iniziale.
Ma a guardare bene, forse si poteva capire subito che l’affare non sarebbe stato facile, a cominciare per esempio dal fatto che per due terzi la proprietà si trova nel Comune di Follonica e per un terzo in quello di Scarlino, divisione che probabilmente deve aver complicato le risoluzioni di una vendita.
A quel punto la Curia decise di metterlo a frutto dandolo in affitto alla Madama s.r.l., altra società del posto fino al 2023, quando la vendita saltò del tutto. Con l’adozione del nuovo Piano Strutturale del Comune di Follonica, infatti, si escludeva la trasformazione dell’edificio in appartamenti.
Il contenzioso per la spiaggia
Non solo, l’amministrazione comunale di Follonica nel corso dei soliti controlli sul territorio trovò nella spiaggia antistante la ex colonia, in concessione all’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e sub appaltata alla società Madama s.r.l. balneare, villeggianti sotto gli ombrelloni che non erano clienti della struttura. La concessione infatti era pertinenziale, cioè destinata solo ed esclusivamente ai clienti della struttura (chiusa) il che causò la revoca immediata della stessa concessione facendo perdere all’Arcidiocesi quel titolo di utilizzo che poteva rendere maggiormente appetibile la vendita.
Come spesso accade, la parte lesa si rivolse al TAR presentando ricorso contro la decisione del Comune.
La risposta del Tar
La sentenza del Tar è stata pubblicata l’8 maggio: sentenza che condanna l’Arcidiocesi di Siena, Colle di Val d’Elsa eMontalcino e la società Madama S.r.l. per l’occupazione senza titolo dell’area demaniale marittima davanti alla storica colonia, sul lungomare di Follonica.
Secondo i giudici amministrativi, la spiaggia è stata occupata per anni senza concessione valida. Nonostante che la decadenza del titolo autorizzativo fosse già stata accertata nel 2022. La sentenza conferma la legittimità dell’azione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Direzione Marittima Toscana, che aveva disposto il rilascio dell’area e imposto la corresponsione di indennità per l’occupazione abusiva.



