PORTO ERCOLE. Uno dei borghi più belli della Toscana si veste di lutto per la scomparsa di donna Aimée Gailard Russell Corsini, figura che ha segnato la storia del territorio.
Donna Aimée, legata alla nobile famiglia dei Corsini e alla storia di Monte Argentario, si è spenta nella sua casa di Porto Ercole all’età di 103 anni. Nata nel Massachusetts da genitori americani il 28 luglio 1921, donna Aimée si sposò nel 1945 con don Cino Corsini, marchese di Lajatico, entrando a far parte della nobile famiglia fiorentina dei Corsini.
La famiglia, già radicata nella Maremma grazie alla tenuta della Marsiliana, rappresenta uno dei più antichi lignaggi principeschi italiani.
Un’eredità nobile: i Corsini nella storia
La famiglia Corsini è tuttora rappresentata da don Filippo Corsini, principe di Sismano, e dai suoi discendenti. Donna Aimée, con la sua unione a don Cino, ha contribuito a legare la tradizione familiare a Monte Argentario, dove ha lasciato un segno indelebile nella comunità.
La scomparsa di donna Aimée segna, in qualche modo, la fine di un’epoca per Porto Ercole, che saluta con commozione una figura che ha incarnato i valori della nobiltà e il legame con la storia locale. Con il figlio Alessandro, donna Aimée ha fatto nascere l’orto botanico che porta il nome della famiglia.
Il cordoglio della Cri
Aimée Russel Corsini era molto legata al mondo del volontariato. Tra le tante sue iniziative benevole, quella della fondazione con l’ex sindaca di Monte Argentario Susanna Agnelli, della Croce Rossa in Costa d’Argento.
Proprio l’attuale presidente lagunare Michele Casalini l’ha voluta omaggiare dalla sua pagina facebook con un ricordo sentito e commovente.
I funerali sono stati fissati per la mattina di domenica 5 gennaio alle 11.30 a Porto Ercole ed a seguire a San Casciano Val di Pesa alle 15,30 e poi tumulata nel cimitero di famiglia nella dei principi Corsini a San Casciano.





