ARCIDOSSO. Ma se sai di essere ubriaco, o almeno di aver bevuto troppo, e hai la patente revocata, è il caso di sorpassare un’auto della polizia dove è vietato? Eppure il ragazzo l’ha fatto, forse talmente inconsapevole di pensare di poter far tutto. Ma, stavolta, non gli è andata bene.
È successo ad Arcidosso, Un’auto con a bordo due ragazzi sorpassava una pattuglia della stradale di Grosseto, in un punto ove la segnaletica vietava il sorpasso; scattava l’inseguimento e l’auto veniva fermata poco dopo.
Scende dal lato sinistro ma «Non stavo guidando io»
Il ragazzo alla guida, che emanava un forte odore di alcol, si mostrava eccessivamente loquace e cercava di sostenere che, nonostante l’evidenza, non stesse guidando lui, anche se i poliziotti lo avevano visto al volante nella manovra di affiancamento, per fermarlo e benché lo stesso fosse sceso proprio dal lato guida.
I poliziotti hanno così deciso di verificare le sue condizioni con l’etilometro e inizialmente il conducente si rifiutava di effettuare il test, ma dopo avergli spiegato che il rifiuto costituisce comunque reato, il ragazzo decideva di soffiare; l’accertamento dava esito positivo con un valore di 1,33 g/l.
Gli agenti pertanto intimavano al ragazzo di esibire la patente di guida, per procedere al ritiro immediato e lui affermava di averla dimenticata, quando, in realtà, da ulteriori accertamenti veniva verificato che la patente gli era stata revocata e per questo era stato già sanzionato poco tempo prima per guida senza patente.
Per lui il conto presentato dagli agenti è stato salato.
Tale condotta gli è costata una denuncia in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza, rischia una pena dell’arresto fino a 6 mesi ed un’ammenda da 800 a 3200 euro. Gli è stata contestata una sanzione di 5100 euro per guida con patente revocata ed una sanzione di 42 euro per non aver rispettato la segnaletica stradale, oltre al fermo del veicolo.



