55.000 euro per ripulire le Mura dai capperi | MaremmaOggi Skip to content

55.000 euro per ripulire le Mura dai capperi

Le piante infestanti stanno facendo danni al maggior monumento della città. Presto saranno installati anche i parapetti
Le piante di cappero sulle Mura

GROSSETO. Qualcuno si è lanciato in un’operazione nostalgia, ricordando i bei tempi che furono quando gli operai del Comune che ripulivano le Mura, ma anche i cittadini, raccoglievano i capperi e li mettevano sotto sale. Qualcun altro invece ha sorriso quando ha visto il furgone con il cestello issarsi lungo le alte pareti della città, considerando quell’attività superflua. In realtà, la guerra che l’amministrazione comunale ha dichiarato alle piante infestanti che ogni anno attaccano il maggior monumento di Grosseto, è una guerra per la tutela di un bene architettonico e culturale che non ha eguali. E che costa al Comune 55.000 euro

Specialisti con il diserbante

Il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, già a dicembre, aveva annunciato che le piante infestanti sarebbero state debellate, ma anche che sarebbero stati installati i parapetti in quattro angoli delle Mura. 

Il primo intervento, quello sulla rimozione delle piante infestanti, capperi compresi, è cominciato qualche giorno fa. Il Comune ha incaricato dei lavori la ditta Atlante srl, che si occupa appunto di restauro conservativo dei beni e l’intervento è stato concordato con la Soprintendenza. «È un intervento necessario, quello della rimozione delle piante infestati dalle Mura – spiega l’assessore ai lavori pubblici del Comune Riccardo Ginanneschi – perché questo tipo di piante rovinano il perimetro del monumento. La società alla quale è stato affidato l’incarico, laddove trovasse dei danni lasciati dalle piante, ha anche il compito di procedere con il restauro conservativo del bene». 

Riccardo Ginanneschi, Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’operaio che sta togliendo i capperi dalle Mura

I lavori non interesseranno al momento tutto il perimetro delle Mura, ma soltanto le parti che si affacciano in via Porciatti e in piazza Esperanto oltre che alla troniera che ospita la Pro loco. Per estirpare le piante infestanti vengono utilizzati dei diserbanti speciali, che uccide la pianta. Poi, una volta seccata, viene eradicata. 

«Prima questo tipo di lavori veniva fatto senza alcuna autorizzazione – spiega l’assessore – ora invece c’è bisogno di fare un passaggio anche con la Soprintendenza, perché le Mura sono ovviamente un monumento tutelato. Purtroppo questo tipo di intervento non è definitivo, ma non abbiamo un altro modo per eliminare il problema». 

Più sicurezza con i parapetti

Capitolo (e finanziamento) a parte, per l’installazione dei parapetti sulle Mura. Parapetti che alla fine d’agosto compariranno intanto al Bastione Molino a Vento, poi saranno installati anche negli altri bastioni. Il primo stralcio dei lavori, già finanziato dal Comune, prevede una spesa di 65.000 euro e partirà appunto alla fine di agosto. 

Autore

  • Francesca Gori

    Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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