2.500 mq di cemento accanto alle terme di Saturnia Skip to content

2.500 mq di cemento accanto alle terme di Saturnia

Il progetto prevede la costruzione di 25 suite. Lunedì la delibera per il piano attuativo approda in consiglio comunale. Insorge l’opposizione: «Una colata di cemento»
Il complesso termale di Saturnia e la planimetria delle ville
Il complesso termale di Saturnia e la planimetria delle ville

MANCIANO. Un complesso di nuove ville per 2.500 metri quadrati da costruire a ridosso del complesso termale di Saturnia, vicino al campo da golf. In totale 25 suite di lusso, realizzate in più corpi staccati, in località la Stellata. 

L’approvazione del piano attuativo per la realizzazione del nuovo complesso a favore delle Terme di Saturnia è il primo punto all’ordine del giorno del Consiglio comunale, convocato a Manciano lunedì 20 febbraio, alle 10

Ma il gruppo di minoranza “Unione dei cittadini per Manciano”, annuncia battaglia, per fermare quella che i consiglieri definiscono una colata di cemento in una delle aree di maggiore pregio del territorio comunale. Una scelta che bollano come incomprensibile poiché finirebbe anche per danneggiare le altre strutture ricettive che già operano sul territorio.

Il rendering delle ville alle Terme di Saturnia
Il rendering delle ville alle Terme di Saturnia

«La libera scelta del sindaco di portare in approvazione un piano attuativo, che prevede edificazioni per una superficie massima di 2.500 metri quadrati, sottovalutando l’impatto ambientale e il danno causato alle strutture ricettive medio alte esistenti, senza ottenere nulla in cambio per il territorio, è una decisione incomprensibile», scrivono.

«Dagli atti emerge in maniera clamorosa che il sindaco non ha neanche previsto le compensazioni a favore del territorio. All’imprenditore non si richiedono né opere perequative né particolari obblighi che vadano a beneficio dell’intera comunità». 

QUI la documentazione del progetto

È battaglia anche su una variante nel paese di Saturnia

E si annuncia battaglia anche per il secondo punto all’ordine del giorno del Consiglio comunale: l’approvazione di una variante urbanistica per un accordo tra privati, su un cambio di destinazione d’uso nel centro di Saturnia.

«In questo caso – riprendono i consiglieri d’opposizione – verrebbe avallato un accordo tra privati che prevede lo spostamento di posti letto disponibili da un edificio a un altro. Questo, autorizzando il cambio di destinazione d’uso tra una struttura turistico-ricettiva e una casa residenziale, escludendo a priori chiunque altro volesse aprire una nuova struttura ricettiva nel centro di Saturnia. Per noi anche questa è un posizione inconcepibile».

Decisioni prese “in solitario”

Ma quello che, più di ogni altra cosa, il gruppo “Unione dei cittadini per Manciano” trova inaccettabile è che in nessuno dei due casi è stata fatta adeguata comunicazione.

«È un’enorme forzatura, nei confronti dei cittadini e di tutti i consiglieri comunali, approvare queste due progettualità senza averle illustrate pubblicamente alla cittadinanza. Ma anche senza aver fatto i doverosi passaggi in commissione sulla convenzione urbanistica e senza coinvolgere tutte le componenti dell’amministrazione comunale».

E concludono: «Come gruppo di minoranza abbiamo molte perplessità su queste due delibere e ci auguriamo che, durante il dibattito in consiglio comunale, alcuni colleghi di maggioranza riflettano sulla giusta decisione da prendere».

 

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati