Zona artigianale: rifiuti in abbandono libero | MaremmaOggi Skip to content

Zona artigianale: rifiuti in abbandono libero

Tra i cassonetti cosiddetti intelligenti e il poco senso di bene comune, si sommano i rifiuti abbandonati non dentro, ma fuori dai secchioni
Una foto dei rifiuti abbandonati in via Pakistan

GROSSETO. Due (sostanziose) segnalazioni nel giro di pochi giorni.

Tra via Pakistan e via Giordania sembra che qualcuno stia approfittando dei secchioni per abbandonare grandi quantità di spazzatura sul ciglio della strada se non sul marciapiede.

Rifiuti di ogni genere, dai fornetti elettrici a bidoni e contenitori di ogni tipo, a ridosso del passaggio delle auto e poco lontano da uffici e luoghi di lavoro.

Pochi giorni fa, il 15 aprile il punto di raccolta rifiuti in via Pakistan risultava particolarmente “traboccante”.

Unoi dei secchioni in via Pakistan il 15 aprile

Chi ha vicino l’attività commerciale racconta di continui abbandoni: «Ogni giorno è la stessa storia. Il punto di raccolta organizzato della 6 Toscana in via Pakistan viene utilizzato come una discarica».

«Proprio ieri (19 aprile) ho dissuaso un signore che con il furgone stava scaricando dei sacconi grigi – racconta il testimone -. Con i primi tre ha riempito il cassonetto, poi stava lasciando gli altri per terra ma glieli ho fatti ricaricare sul furgone, in maniera civilissima ovviamente». Purtroppo, prosegue: «Questo è uno dei tanti che transitano in via Pakistan e riempiono l’esterno delle aree organizzate con la spazzatura. Lasciano anche rifiuti alimentari al di fuori dei cassonetti dedicati».

Sempre nella giornata del 15, i secchioni in via Pakistan apparivano così

Luogo differente, ma stesso discorso per quanto riguarda via Giordania. Il 12 aprile la zona vicino ai secchioni ospitava contenitori di plastica e di legno, grandi e piccoli, con altro materiale destinato allo smaltimento.

La porzione di via Giordania appariva così il 12 aprile

Ieri, 19 aprile, il marciapiede risultava ripulito, anche se a ridosso della delimitazione con la ferrovia, c’erano dei ciclomotori abbandonati, e poco distante del materiale edile abbandonato nell’area verde.

 

 

Anche qui, chi lavora negli edifici vicini, è fin troppo abituato a scene del genere: «Rimane comunque un problema la politica di questo tipo di cassonetti, andrebbe rivista un poco – racconta chi ha scattato le foto – e andrebbero monitorate le strade in maniera da fermare gli incivili che stanno tra di noi».

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati