GROSSETO. Nel giorno dedicato alla violenza sulle donne, martedì 25, la Maremma accende un filo rosso che unisce costa, collina e montagna. Un filo che intreccia dolore, coraggio e la volontà collettiva di non considerare più la violenza un fatto privato, ma una ferita che riguarda tutti. Perché la violenza sulle donne è un problema che riguarda tutta la società, non solo le vittime.
Un filo che parla di ferite, ma anche di comunità che reagiscono, che non accettano il silenzio e che trasformano la memoria in responsabilità collettiva.
Teatro, mostre e manifestazioni a Grosseto
Grosseto propone una serie di iniziative tra teatro, riflessione e partecipazione. Alle 21 il Teatro degli Industri ospita “Sante donnacce”, lo spettacolo di Maria Cassi e Leonardo Brizzi che racconta storie di violenza con ironia e poesia.
Alle 21.30, la Croce rossa organizza una fiaccolata con partenza dalla sede di via Mazzini e arrivo in piazza Caduti di Nassirya, dove verranno lette testimonianze e osservato un “minuto di rumore”.
Nel pomeriggio, alle 16, la sala Pegaso del palazzo della Provincia ospita l’iniziativa “Mi mostro solo se lo decido io”, dedicata alla violenza digitale e alla diffusione non consensuale di immagini, con esperti e docenti del progetto “Artemisia”.
Alle 16, nella sala consiliare di Castiglione della Pescaia, arriva la tappa della campagna di ascolto “La tua voce conta” promossa da Impresa Donna Cna Grosseto. L’incontro mira a raccogliere esperienze e bisogni delle lavoratrici del territorio, restituendo voce alle storie spesso ignorate.
Sull’Amiata si parla di prevenzione
L’Amiata grossetana dedica due giornate alla prevenzione e alla riflessione.
Martedì 25 novembre alle 10, la Sala Cred dell’Unione dei comuni ospita l’incontro “Oltre la violenza – Non solo il 25 novembre”, con l’intervento di medici del Codice Rosa, volontarie dei centri antiviolenza e rappresentanti delle forze dell’ordine. L’appuntamento approfondisce dinamiche, strumenti e servizi legati alla violenza di genere, con un focus sul funzionamento del Codice Rosa e del Codice Rosso.
Il giorno successivo, mercoledì 26 novembre alle 12, davanti all’ospedale di Castel del Piano verrà inaugurata una panchina rossa, simbolo permanente in un luogo di cura e fragilità. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Asl Toscana Sud Est e con il Comune di Castel del Piano.
Manciano dedica l’intera giornata a cultura, arte e teatro. Alle 15, nei giardini di piazza Garibaldi, sarà inaugurata “Le chiavi di casa”, la scultura di Daniela Scozzi realizzata all’interno del progetto artistico diffuso “Proserpina”. L’opera, sostenuta dall’associazione Velcha e dall’amministrazione comunale, rappresenta un volto femminile che emerge dal muro, richiamo forte alla violenza domestica.
Alle 10, il palazzetto dello sport ospita lo spettacolo “Ipazia”, dedicato alla figura simbolo dell’autodeterminazione. La rappresentazione coinvolge gli studenti delle scuole di Manciano, Pitigliano e Sorano.
La biblioteca comunale di Sorano accoglie, alle 16.30, un incontro con l’associazione La casa di Hilde, attiva nel sostegno alle donne che cercano percorsi di protezione e autonomia. Durante il pomeriggio sarà presente anche un mercatino solidale a supporto dell’associazione. L’amministrazione invita alla partecipazione per trasformare il dialogo in consapevolezza condivisa.
Tutti gli eventi nel follonichese
Follonica si ritrova alle 17 in piazza del Popolo con una manifestazione organizzata da Comune, Commissione pari opportunità, Soroptimist e associazioni del territorio.
La piazza ospita letture e interventi, oltre a due momenti simbolici: l’accensione dell’Albero della vita e l’illuminazione arancione del palazzo comunale, che rimarrà acceso per tutta la campagna “Orange the world”.
Al Puntone, in via Poggio Spedaletto, alle 16 sarà inaugurata la nuova panchina rossa del Comune di Scarlino, alla presenza delle istituzioni e delle professioniste del Codice Rosa. Al termine sarà offerto un rinfresco dall’Auser.
Agli ex Bagnetti a Gavorrano, alle 10, la Commissione pari opportunità propone il laboratorio spettacolo “Io sono come te”, rivolto agli studenti dell’istituto Falcone Borsellino. Il percorso unisce teatro e psicologia, stimolando nei ragazzi una riflessione sul rispetto e sulla gestione delle emozioni.
Roccastrada, Paganico e Massa Marittima si parla di prevenzione
Roccastrada unisce sport, memoria e educazione. Il 25 novembre, alle 10.30, in via del Diaccialone a Ribolla, verrà inaugurata la panchina rossa realizzata con gli studenti del polo scolastico, un gesto che ricorda l’importanza di riconoscere anche la violenza psicologica, spesso invisibile ma devastante.
Massa Marittima dedica la giornata alla prevenzione. Alle 10, nell’aula magna dell’istituto Bernardino Lotti, gli studenti incontrano la presidente del centro antiviolenza Olympia de Gouges per approfondire strumenti e reti a supporto delle donne.
Alle 17, nella biblioteca Gaetano Badii, si svolge l’incontro “La violenza sulle donne: chi è l’uomo maltrattante”, con focus sugli aspetti psicologici e culturali che generano comportamenti violenti. Il Comune distribuirà agli studenti un astuccio rosso con il numero 1522, simbolo della possibilità di chiedere aiuto.
Alla Casa del Fiume prosegue fino al 25 novembre il percorso culturale dedicato al contrasto della violenza attraverso l’arte. Il 25 novembre sono previste proiezioni, letture e performance musicali, che trasformano la cultura in uno spazio di partecipazione attiva e condivisione.



