La verità di Ape: «Sono un perseguitato. Qui non c'è un cadavere» Skip to content

La verità di Ape: «Sono un perseguitato. Qui non c’è un cadavere»

La verità di Ape. Il video dell’intervista a Michele Rossi, 54 anni, detto Ape. «Ce l’hanno con me da sempre, ma io non ho fatto nulla»

GROSSETO. Una lunga intervista quella con Michele Rossi, detto Ape, 54 anni: racconta la sua verità dopo che, da dieci giorni, gli inquirenti, anche con i cani, cercano nel suo terreno uno o due cadaveri. Per ora hanno trovato un osso, niente di più.

Dopo la seconda perquisizione, ha deciso di parlare, di sfogarsi, di dire perché si sente un perseguitato.

Ape: «Non sanno chi cercare e perché»

«Qui non sanno cosa cercano, chi cercano, perché lo cercano. Non sanno nulla, ma lo fanno sulla mia pelle. Io voglio solo vivere in pace».

«Voi non lo sapete, ma ho anche una figlia, oltre alla mia compagna, che vive lontano da Grosseto. E non posso vederla».

L’intervista integrale nel video.

 

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