GROSSETO. Un parco che dovrebbe essere luogo di gioco e socialità per i più piccoli, si presenta invece come uno spazio degradato e insicuro. È la denuncia di Carlo De Martis, consigliere comunale di Grosseto Città Aperta, che in una lettera aperta indirizzata al sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e agli assessori competenti, racconta la situazione del parco giochi tra via Argento e via Platino, adiacente a viale Uranio, nel quartiere residenziale Verde Maremma.
«Sporcizia, bottiglie e vetri rotti tra i giochi dei bambini»
De Martis, che sottolinea di scrivere prima da genitore che da politico, racconta la quotidianità del parco:
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lattine e bottiglie di alcolici abbandonate
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vetri rotti e mozziconi di sigarette ovunque
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addirittura un tavolo trovato “apparecchiato” con vodka, energy drink e bicchieri colmi di alcolici, a portata di mano di qualsiasi bambino.
«Più volte – scrive – ho segnalato la situazione agli uffici comunali, sia nel 2023 che nel 2024. Ma, nonostante un recente intervento straordinario, il parco torna a essere abbandonato a se stesso».
LE FOTO
Manutenzione incompleta e arredi pericolosi
Il consigliere ricorda che il Comune ha effettuato lavori di manutenzione, compreso l’abbattimento di alcuni pini pericolanti, ma senza un reale progetto di riqualificazione.
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Le strutture di gioco sono rimaste “rattoppate dalle famiglie con lo scotch”.
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La staccionata di delimitazione è stata rimossa e mai sostituita, lasciando aperto un varco pericoloso verso viale Uranio, una strada trafficata.
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L’area non è oggetto di una pulizia regolare: SEI Toscana, secondo De Martis, si limita allo svuotamento dei cestini, mentre mancano interventi strutturati di igiene urbana.
«Serve un progetto educativo per i parchi»
Non solo manutenzione. De Martis rilancia anche una proposta già avanzata in passato: replicare il modello di Street’s Room, iniziativa del Coeso – Società della Salute, che prevede attività di strada per contrastare il vandalismo e promuovere una vera “città educante”.
«Un parco giochi – spiega – non è solo uno spazio di svago, ma un luogo educativo e di crescita. Non possiamo rassegnarci a vederlo ridotto a una discarica a cielo aperto».
L’appello all’amministrazione: “Avete cura dei vostri figli?”
Il passaggio più forte della lettera è l’appello diretto al sindaco e agli assessori, con una domanda provocatoria:
«A voi piacerebbe che le vostre figlie e i vostri figli giocassero tra rifiuti, bottiglie di alcolici, mozziconi di sigarette, vetri rotti e arredi vandalizzati?»
De Martis chiede un impegno concreto, ricordando che i residenti pagano regolarmente la Tari e non possono sostituirsi al Comune nella cura degli spazi pubblici.
Verde Maremma chiede decoro e sicurezza
La questione del parco di via Argento e via Platino non riguarda solo un quartiere, ma il modo in cui la città si prende cura dei propri bambini e dei luoghi di socialità.
«Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio – conclude De Martis –. L’amministrazione faccia la sua parte, garantendo spazi sicuri, puliti e protetti alle famiglie di Grosseto».




