Vandali scatenati nello stabilimento balneare | MaremmaOggi Skip to content

Vandali scatenati nello stabilimento balneare

Si mettono a bivaccare sui lettini e vengono allontanati dai vigilanti. Per rappresaglia, tornano indietro in una trentina e spaccano tutto. I guardiani notturni: «Abbiamo paura»
Sedie e sdraio lanciate in mare

FOLLONICA. Sabato 1 luglio non c’è stato solo l’accanimento contro le auto parcheggiate in una delle strade cittadine del centro di Follonica. Poco lontano da lì, in uno storico stabilimento balneare, un gruppo di ragazzi si è divertito lanciando lettini e sedie direttamente in mare.

In trenta si vendicano dei guardiani notturni

Pare che un gruppo di circa una quindicina di ragazzi avesse provato a bivaccare sui lettini di alcuni stabilimenti balneari del centro durante buona parte della notte e nelle primissime ore del giorno di domenica. I guardiani notturni che presidiano le attività li avevano però mandati via; poco prima delle 6 il gruppo è tornato raddoppiato nel numero e come fosse una vendetta per un permesso negato, hanno cominciato a lanciare i lettini in mare.

«È un inizio stagione faticoso – confessa uno dei guardiani – lavorare così è veramente dura, si prepara la spiaggia per il giorno dopo cercando di fare del nostro meglio per dare un servizio ai clienti, ma poi tutto viene cancellato: quando non fanno danni mettendo a soqquadro poltrone e lettini, lasciano spazzatura e sabbia ovunque. Ma soprattutto – conclude – sono arroganti e violenti. C’è da avere paura».

Acquisite le immagini delle telecamere

Anche in questo caso, carabinieri e polizia municipale stanno raccogliendo le testimonianze dei guardiani notturni e le registrazioni delle telecamere.

Serpeggia la preoccupazione tra gli operatori, mentre univoca sale la voce della necessità di maggiori controlli.

«Siamo preoccupati – dicono i proprietari e i responsabili delle associazioni dei balneari – La situazione sulle spiagge durante la notte è tesa e pericolosa. Oltre ai danni alle strutture, la stessa incolumità fisica dei nostri guardiani notturni è messa continuamente a rischio. C’è bisogno di una maggiore presenza delle forze dell’ordine, sia in spiaggia che sul viale Italia».

 

 

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