GROSSETO. Le vacanze non finiscono con l’estate. Sempre più italiani scelgono settembre e ottobre per concedersi un break rigenerante, tra mare, natura e cultura. I dati diffusi da Confcommercio parlano chiaro: oltre 10 milioni di connazionali sono in viaggio in queste settimane, confermando l’autunno come stagione sempre più attrattiva per il turismo.
Boom di short break e soggiorni brevi
La maggior parte dei viaggiatori – circa 6,4 milioni – opta per soggiorni di massimo due notti, mentre 1,8 milioni scelgono vacanze fino a cinque giorni. Non manca chi vive settembre come il cuore della propria estate: sono 2,2 milioni gli italiani che programmano viaggi di almeno una settimana.
Gli hotel restano la scelta più amata (23%), seguiti da bed & breakfast (19%) e seconde case (17%). La destinazione preferita resta l’Italia, scelta dal 78% dei turisti, con Toscana, Lazio, Emilia-Romagna e Liguria tra le regioni più gettonate.
La Maremma Toscana protagonista
In questo scenario la Maremma Toscana si conferma tra le mete più desiderate, grazie a un’offerta completa che va dal mare ancora piacevole – con gli stabilimenti balneari aperti anche a ottobre, come annunciato nei giorni scorsi – alle terme, dai parchi naturali alle aree archeologiche, fino ai borghi e all’enogastronomia.
«L’autunno è una stagione di grandi opportunità per la Maremma – dichiarano il presidente di Confcommercio Grosseto Giulio Gennari e il direttore Gabriella Orlando –. Il mare è ancora godibile, le terme regalano benessere, i parchi e gli scavi archeologici si visitano con un clima ideale, e le nostre eccellenze enogastronomiche offrono esperienze uniche. È il momento perfetto per chi cerca vacanze vere, lontane dalla folla».
Un invito agli operatori: innovare e collaborare
Confcommercio Grosseto lancia anche un appello agli operatori turistici: «Serve innovare l’offerta e proporre esperienze coinvolgenti. I turisti cercano sempre più short break memorabili: la Maremma ha tutte le carte in regola per posizionarsi come destinazione di qualità anche in autunno».
L’obiettivo è trasformare i mesi di settembre e ottobre in una stagione turistica a pieno titolo, capace di generare valore per il territorio e per i visitatori.