PORTO SANTO STEFANO. Uno spettacolo che non è passato inosservato. Lunedì 15 settembre davanti all’Artemare Club è comparsa Queen Miri, un super yacht di 92 metri che ha attirato l’attenzione di residenti e turisti.
Dopo aver incantato Porto Ercole ad agosto, la regina del mare ha atteso che non ci fossero navi da crociera in rada per mostrarsi in tutta la sua eleganza davanti al promontorio dell’Argentario.
Le prime immagini sono state realizzate dal fotografo Andrea Busonero, uomo di mare e di ristorazione, capace di scatti unici e suggestivi che hanno subito documentato l’arrivo dell’imbarcazione per conto di Artemare Club.
Queen Miri, 92 metri di eleganza
Il comandante Daniele Busetto, grazie ai dati del noto Archivio storico Yachting dell’associazione, racconta che Queen Miri rappresenta uno degli yacht più raffinati e lussuosi in circolazione.
Costruita con le linee classiche degli yacht reali e presidenziali, è lunga 92 metri e prende il nome da Miriam, moglie di Sheldon Gary Adelson, il magnate dei casinò e fondatore della Las Vegas Sands Corp, scomparso nel 2021.
Queen Miri può ospitare fino a 36 passeggeri con un equipaggio di 32 persone, naviga a una velocità di crociera di 12 nodi e può raggiungere una massima di 17 nodi.
Storia e trasformazioni dello yacht
Lo yacht non si è sempre chiamato Queen Miri. In origine era Annaliesse, successivamente Delma, fino a subire un importante refit durato due anni presso i cantieri Amico.
Durante i lavori sono stati aggiunti una piscina e un’ampia area relax, che lo rendono oggi una delle imbarcazioni più esclusive al mondo.
Un’ammiraglia che fa sognare
Queen Miri non è solo un’imbarcazione di lusso: è una vera e propria icona dello yachting internazionale. La sua presenza davanti all’Artemare Club ha regalato un momento di meraviglia a chi, tra Porto Ercole e Porto Santo Stefano, ha potuto ammirarla dal vivo.
Dal sodalizio maremmano l’augurio di «mari calmi e venti favorevoli» per la regina del mare.





