GROSSETO. Una festa sul fiume, una festa con i bambini, una festa per il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud. Il progetto “Scopriamo Grosseto. Le radici del nostro futuro”, promosso da Fondazione Grosseto Cultura e dal Comune di Grosseto – assessorato all’Istruzione, è iniziato con una splendida mattinata di attività alla centrale del Consorzio a San Martino.
Cinquanta i bambini ospitati: la classe V della English Primary School – Scuole Bilingue Grosseto, accompagnata dalla docente Laura Mowforth, e per la scuola Sant’Anna la V A con l’insegnante Simona Egisti e la V B con l’insegnante Barbara Raffaelli, accompagnate dalla collega Valentina Rossi.
Il progetto prende vita alla centrale di San Martino
Curiosi e partecipi i piccoli studenti, che hanno visitato la centrale guidati dai tecnici dell’area manutenzione, Massimo Tassi, Onofrio Zotti e Yari Priori, e poi sono stati accompagnati da Francesco Corridori in un ambiente fluviale in miniatura, riprodotto su un plastico che ha attirato l’attenzione dei bambini, stimolandone la curiosità.
Al termine della visita alla centrale è iniziata una piacevole passeggiata sull’argine, intervallata da momenti di spiegazione di questa importante infrastruttura idraulica che protegge la città di Grosseto dalle piene del fiume Ombrone, per concludere l’esperienza alla Steccaia, luogo simbolo della città e della bonifica in Maremma.

L’esperienza vista dagli insegnanti
«È stata un’esperienza sicuramente molto interessante – racconta l’insegnante Simona Egisti – che ci ha permesso di scoprire e approfondire aspetti del territorio che avevamo già studiato sui libri. Ma uscire dalle quattro mura di un’aula e fare esperienza dal vivo rende tutto l’apprendimento più coinvolgente, vivo e divertente. Vedere da vicino la bonifica grossetana e la centrale idroelettrica ha permesso ai bambini di capire quanto queste opere possano rendere ancora viva la nostra Maremma e quanto possano regalare alla nostra zona di Grosseto: ingegno, bellezza e storia». «Una bellissima giornata per i bambini – conferma Laura Mowforth – Spiegare in classe è una cosa, vedere dal vivo è un’altra. Un’iniziativa davvero coinvolgente che ha reso i nostri studenti felici e molto curiosi, un’occasione importante per scoprire luoghi del nostro territorio che prima non conoscevamo».

Il valore educativo della bonifica per il territorio
«Siamo felici di aver vissuto una giornata ricca di emozioni e spunti – afferma Massimo Tassi, responsabile area manutenzione – perché i bambini hanno mostrato davvero molto interesse per l’attività del consorzio di bonifica. È stato un piacere illustrare alcuni aspetti del nostro lavoro quotidiano sul territorio e spiegare il funzionamento della centrale idroelettrica, dell’impianto di irrigazione e delle opere storiche rimaste come traccia dell’azione di bonifica per la Maremma». «Un’esperienza molto intensa e molto bella – aggiunge Carlo Cagnani, direttore area amministrativa di Cb6 – perché i ragazzi sono stati attenti ed entusiasti nel capire la storia della terra che vivono. Le porte del nostro ente sono aperte per tutte le scuole e gli studenti, e più in generale per i cittadini che vogliono conoscere una parte importante della storia della Maremma».
«In questo primo anno della nuova assemblea – ricorda il presidente Federico Vanni – abbiamo messo al centro della nostra azione il rapporto con il territorio. Siamo felici dei rapporti che sempre più frequentemente stiamo instaurando con le scuole e anche con le istituzioni: il Consorzio ha il dovere di custodire e tramandare un pezzo di storia della Maremma».
«Ringraziamo Cb6 per questo evento ben riuscito che apre il nostro progetto – chiosa Giovanni Tombari, presidente della Fondazione Grosseto Cultura – siamo partiti quest’anno con due scuole, ma abbiamo la convinzione che in futuro coinvolgeremo più istituti e studenti per raccontare i luoghi che fanno parte della storia della città, grazie anche al sostegno delle altre istituzioni».

Viale Ximenes 3, 58100 Grosseto
Consorzio Bonifica 6 Toscana Sud
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