GROSSETO. I Lions Club della Toscana sostengono la Rete del Codice Rosa. Grazie ad uno specifico «service» le associazioni lionistiche hanno contribuito alla fornitura di kit da destinare alle persone che hanno subito violenza e che vengono assistite nei pronto soccorso degli ospedali dell’Azienda Usl Toscana sud est.
Si tratta di un kit comprendente una serie di articoli di prima necessità, essenziali per le vittime di violenza di genere. Si va dai prodotti per l’igiene personale al vestiario, ovvero di tutte quelle dotazioni necessarie a chi non può fare rientro a casa.
Un kit per le vittime di violenza
Mercoledì 18 giugno Francesco Cottini, Governatore dei Lions Club insieme al curatore del service Luca Betti, hanno consegnato le dotazioni che saranno fornite alle persone prese in carico nel percorso del Codice Rosa dell’ospedale di Grosseto.
Erano presenti il direttore generale Asl Tse, Marco Torre; Vittoria Doretti, ideatrice e referente regionale del Codice Rosa; Claudio Pagliara, direttore della Uosd Codice Rosa di Grosseto; Mauro Breggia, direttore dipartimentale della Uoc Emergenza Urgenza Asl Tse e Michele Dentamaro, direttore medico del presidio ospedaliero di Grosseto.
L’iniziativa è stata progettata dai Lions International distretto 108: «Le persone vittime di violenza di genere – spiega il governatore Lions Cottini – necessitano di una messa in sicurezza immediata. Si trovano, infatti, nella condizione di non poter tornare alla propria dimora e quindi necessitano di alcuni beni di prima necessità».
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