VAL DI CORNIA. I dati ufficiali della Regione della stagione 2024 parlano chiaro, dal 2019, ultimo anno precedente al periodo Covid, ad oggi, il turismo in Val di Cornia è cresciuto e molto, raggiungendo quote che in soli cinque anni sono arrivate a contare il 50% in più di presenze turistiche rispetto ad allora.

La Val di Cornia è diventata nel tempo una delle mete turistiche più gettonate d’Italia, con i comuni di San Vincenzo e Piombino che superano il milione di turisti durante la stagione estiva. 

Ma sono sopra al milione anche Castagneto e Bibbona, sempre nel contesto delle Valli Etrusche.

San Vincenzo il 7,5% di presenze in più

San Vincenzo ha registrato un aumento del 7,5% di presenze turistiche rispetto al 2023 raggiungendo la quota di un milione e 140mila. 

«I primi dati che ci arrivano dall’analisi dei flussi turistici dello scorso anno sono estremamente positivi. San Vincenzo ha fatto registrare 1.139.851 presenze nel corso del 2024, tra italiani e stranieri. Un segnale chiaro di come la nostra proposta turistica nell’ambito Costa degli Etruschi sia in piena salute e pronta a crescere ancora, grazie anche allo straordinario lavoro di tutto il comparto». Così il sindaco Paolo Riccucci commenta i numeri relativi ai movimenti turistici del 2024.

Dati emersi dall’Osservatorio Turistico Regionale, basati sulle elaborazioni dell’ufficio regionale di statistica. Guardando infatti quanto estrapolato San Vincenzo ha fatto registrare una crescita rispetto al 2023 pari al 7,9%. Anche se, in questo conteggio, sono state inserite le presenze derivanti dalle locazioni turistiche. Aspetto che nei dati del 2023 non era stato considerato.

«In termini di presenze – ha aggiunto il sindaco – possiamo comunque affermare che San Vincenzo accoglie in egual misura italiani e stranieri (575mila i primi e 564 mila i secondi). Così come estremamente soddisfacente è il dato relativo agli arrivi, 180mila, divisi tra 107mila turisti italiani e 72mila stranieri. Riscontri insomma nettamente soddisfacenti – ha concluso il sindaco – che confermano tutta l’attrattività del nostro territorio».

Piombino, un traguardo ormai consolidato

Nel 2024 Piombino ha registrato 1.056.990 presenze turistiche, un dato in crescita rispetto al 2023, con un incremento del 16,5% rispetto al 2019, registrando, inoltre, una maggiore presenza di turisti italiani rispetto agli stranieri. Un dato su cui è possibile lavorare e costruirci sopra aumentando la promozione e i servizi. 

«Noi facciamo parte di un ambito turistico dove in quattro siamo riusciti a superare il milione – commenta l’assessore al turismo, Sabrina Nigro – mentre per gli altri comuni era un dato consolidato da tempo, Piombino raggiunge questo traguardo per la prima volta nel 2023 per poi ripeterlo l’anno successivo». 

«L’aver superato consecutivamente per due anni il milione di presenze – continua -, fa sì che anche per Piombino questo sia diventato un dato ormai strutturato. Ciò significa che da parte della città l’accoglienza ai turisti e l’attrattività del territorio si siano fortificati nel tempo, già questo per noi è molto importante. In questo momento stiamo studiando anche i dati relativi alle presenze di italiani e stranieri, ai periodi in cui l’affluenza è maggiore o minore, perché sono una fotografia anche degli spaccati su cui dover agire.  Ad esempio, abbiamo su Piombino una maggiore presenza di italiani rispetto agli stranieri, un dato su cui dovremo lavorare per poter risultare maggiormente attrattivi anche per questa tipologia di turisti nei prossimi anni».

Campiglia, dal 2019 il 50% di presenze in più

Campiglia Marittima ha registrato, nel 2024, 198.292   presenze con una crescita del 10% rispetto al 2023 e del 50% rispetto al 2019. Un dato che evidenzia un aumento progressivo a fronte di una città che risulta attrattiva anche fuori stagione.

L’assessora al turismo, Stella Zannoni, esprime soddisfazione:

«I dati parlano da soli e dunque non possiamo che sentirci gratificati per questo andamento in crescita. Dopo i significativi flussi del 2023 eravamo speranzosi di riuscire ad avvicinarci a quei numeri, ma nel 2024 siamo riusciti anche a superarli e la conferma dell’indirizzo positivo impresso da questa amministrazione è l’alto numero delle presenze fuori stagione registrate, testimonianza che il nostro comune suscita interesse anche fuori dalla stagione estiva».

Suvereto, registra un aumento del 10%

Un segnale incoraggiante per il turismo di Suvereto emerge dall’analisi dei flussi: a fronte di una capacità ricettiva contenuta, si osserva un aumento significativo delle presenze, in particolare al di fuori dell’alta stagione, a riprova dell’efficacia delle strategie di accoglienza implementate. La sinergia tra l’amministrazione comunale, le attività locali e il tessuto associativo sta portando Suvereto a consolidare la propria attrattività turistica.

«Nonostante la capacità ricettiva contenuta – commenta la sindaca, Jessica Pasquini -, si è verificato un aumento progressivo degli arrivi e particolarmente delle presenze, segno che Suvereto è un paese sempre più apprezzato. Significativo già dal 2023 l’aumento delle presenze fuori dall’alta stagione, a testimoniare la validità del lavoro che il Comune porta avanti, insieme a attività e settore associativo, nel rendere Suvereto attrattivo 360 giorni l’anno, anche fuori dai mesi di alta stagione».

I dati dell’Osservatorio Turistico Regionale delineano una Val di Cornia in forte ascesa, capace di attrarre un numero sempre maggiore di visitatori, italiani e stranieri. Il superamento di soglie significative testimonia la validità delle strategie adottate dalle diverse amministrazioni e dalla collaborazione con il tessuto economico e associativo locale. Una destinazione, la Val di Cornia, capace di offrire un’esperienza diversificata durante tutto l’anno con prospettive di crescita ancora più ambiziose per il futuro.