Tragedia sulla Scansanese, sequestrati i telefoni e le auto | MaremmaOggi Skip to content

Tragedia sulla Scansanese, sequestrati i telefoni e le auto

È stata disposta l’autopsia sulla salma dei due fratelli Myftrago, morti nel frontale a Chessa
Un’immagine del terribile incidente

GROSSETO. C’è il dolore di una comunità, che aspetta di poter dare l’ultimo saluto ai due fratelli che sabato 3 aprile alle 6.33 sono morti nel frontale sulla strada provinciale Scansanese e c’è il lavoro dei carabinieri della stazione di Scansano che sta proseguendo senza sosta per ricostruire la dinamica del terribile incidente.

Disposta l’autopsia

Tra qualche giorno verrà fatta l’autopsia sulle salme di Mersin e Aklen Myftrago. L’accertamento è stato disposto dalla sostituta procuratrice Valeria Lazzarini, che sta coordinando le indagini dei carabinieri.

I familiari dei due uomini che hanno perso la vita mentre stavano andando al lavoro all’azienda agricola del Terzo a Roselle, si sono affidati allo studio 3A, mentre il ventottenne che era al volante dell’Audi, indagato per omicidio stradale e trovato positivo all’alcoltest, è assistito dall’avvocata Tania Amarugi.

I carabinieri hanno sequestrato i telefoni cellulari di Aklen, che era al volante della Peugeot 206 e del ventottenne che era alla guida dell’Audi. Anche il sequestro delle due auto, è stato convalidato.

Gli accertamenti dei carabinieri serviranno a stabilire l’esatta dinamica del terribile incidente avvenuto su quella strada sulla quale troppo spesso le auto viaggiano a velocità superiore al limite. In quel tratto, infatti, non si possono superare 50 chilometri all’ora.

 

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