CAPALBIO. Si sono visti arrivare il trattore del tir nel negozio. Erano sulla sinistra dell’edificio, per fortuna. La struttura, miracolosamente, ha retto l’urto. I fratelli Andrea e Francesco Corso e la commessa che lavora nella rivendita di mozzarelle lungo l’Aurelia, sono vivi per miracolo. Ma di quello che è successo, non hanno ancora voglia di parlare.
Se la sono cavata senza ferite gravi: soltanto uno dei due fratelli è stato accompagnato all’ospedale San Giovanni di Dio di Orbetello per essere medicato. Momenti di paura però non sono mancati. Bastava guardare, martedì 19 agosto, la commessa andare avanti e insietro davanti al negozio, per leggere tutto il terrore ne suoi occhi.
Abbiamo provato a contattare i fratelli Corso, ma i titolari, ancora turbati dall’accaduto, hanno preferito non rilasciare dichiarazioni. Nessuna parola neppure dalla commessa, rimasta comunque fortemente impressionata dall’accaduto.
La voce dei fratelli Corso sui social
I tre giovani però, hanno voluto esprimere tutta la loro vicinanza alla famiglia di Alessandro Loschiavo, il designer 59enne rimasto ucciso nel tragico incidente.
«Volevamo ringraziare le numerosissime persone che hanno avuto un pensiero solidale per quanto accaduto – scrivono sul profilo Facebook della loro attività – Stiamo tutti bene nonostante il tragico episodio a cui ci stringiamo al dolore della famiglia
. I fratelli Corso promettono che ritorneranno più operativi che mai. Grazie a tutti per il vostro supporto. The best is yet to come».





