PIOMBINO. È un copione purtroppo già noto, ma che ogni anno si ripresenta con la stessa sgradevole intensità: il problema degli storni che hanno eletto gli alberi della scuola primaria di via Venticinque Aprile a proprio dormitorio è tornato a farsi sentire, causando innumerevoli disagi a bambini e corpo docente.
Storni sulla scuola
La massiccia presenza dei volatili ha reso l’area esterna adibita a zona giochi praticamente impraticabile. Le insegnanti, per tutelare la salute e l’igiene dei piccoli, sono state costrette a prendere misure drastiche, transennando l’area per impedire l’accesso al cortile sottostante gli alberi più frequentati.
Igiene a rischio e sforzi inutili

La situazione igienica è al limite. Nonostante l’impegno costante, il personale ausiliario si trova a fronteggiare ogni mattina una vera e propria emergenza.
«Il personale la mattina pulisce l’ingresso per una buona mezz’ora prima dell’apertura dei cancelli – fanno sapere le insegnanti – ma i risultati sono scarsi. Gli escrementi continuano a emanare cattivi odori e non vengono via completamente dal pavimento, rendendo l’ambiente insalubre. Lo scorso anno le maestre erano costrette a far uscire i bambini da scuola indossando mascherine o coprendosi il naso con dei foulard a causa dell’aria irrespirabile».
Trombe da stadio e dissuasori in attesa

Il problema non affligge solo la scuola. Anche i residenti che abitano di fronte all’istituto sono esasperati. Nelle ore pomeridiane, alcuni di loro tentano disperatamente di allontanare gli uccelli utilizzando perfino delle rumorose trombe da stadio, un gesto che testimonia il livello di frustrazione raggiunto, ma che si è rivelato inutile contro la testardaggine degli storni. Anche le auto parcheggiate nella zona sono completamente rivestite di escrementi.
Lo scorso anno, la situazione era migliorata temporaneamente grazie all’installazione di alcuni dissuasori sugli alberi. Quest’anno, la necessità di riposizionare tali dispositivi è stata prontamente segnalata dalle maestre, che sono ora in attesa che i tecnici comunali intervengano per il montaggio.
Bambini in esilio nel giardino opposto

Nel frattempo, per non privare i bambini dello spazio all’aperto, è stata adottata una soluzione d’emergenza: «I bambini vengono portati a giocare nel lato opposto del giardino della scuola – spiegano le insegnanti – una zona meno frequentata dagli storni e quindi più pulita».
La comunità scolastica e i residenti sentono vivamente la necessità un intervento rapido e risolutivo per ripristinare la piena fruibilità e l’igiene dell’area, affinché la scuola primaria di Via Venticinque Aprile possa tornare ad essere un luogo di apprendimento e gioco senza l’ombra e gli escrementi degli indesiderati ospiti pennuti.