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Torna il Festival Resistente: sarà tra bastione e circolo

Musica, libri, incontri, animazione per bambini in ricordo della liberazione dell’Italia dal nazifascismo, tema di quest’edizione: “di-visioni, scenari e legami per una nuova società”
Una sezione della locandina del festival

GROSSETO. Torna in presenza il Festival resistente nel capoluogo.

Alla sua XXIV edizione, si svolgerà tra il circolo Arci Khorakhanè e la nuova suggestiva location del Bastione Garibaldi, sulle Mura Medicee di Grosseto.

Dal 21 al 25 aprile musica, incontri, libri, animazione per bambini e stand gastronomici contribuiranno a costruire il palinsesto della manifestazione che celebra la resistenza e la liberazione dell’Italia dal nazifascismo.

Il tema dell’edizione 2022 (a ingresso gratuito) è tutto nel titoloDi-visioni, scenari e legami per una nuova società“: richiama al tragico momento storico che vede il perpetrarsi del conflitto scatenato dalla Russia in Ucraina, ma invita anche a guardare verso altre “visioni”.

Il manifesto integrale

«Ovvero quelle della pace come unica alternativa possibile – dicono gli organizzatori -, non solo per la guerra alle porte dell’Europa ma anche per gli altri 58 conflitti in corso nel mondo».

Il tema della pace la farà da padrone domenica 24 in occasione della presentazione del libro postumo di Gino Strada, “Una persona alla volta”, con la presenza di Simonetta Gola, vedova di Gino Strada e storica voce di Emergency.

 

Il programma

I primi giorni del Festival si svolgeranno al Khorakhanè.

Giovedì 21 aprile alle 17.30 con la sezione Anpi “E. Palazzoli” si parlerà del libro “1921 – 1922 L’ordine nuovo parla della Maremma. Il libro riporta gli articoli del giornale fondato da Antonio Gramsci sull’aggressione fascista a Grosseto avvenuta alla fine del giugno 1921. Saranno presenti il curatore Pier Vittorio Marzocchi e gli autori delle introduzioni, Beppe Corlito e Lucio Niccolai.

La copertina del libro

A seguire ci sarà una “cena resistente”, poi alle 21.30 la proiezione del documentario “Per Lidia Menapace di Massimo Tarducci proposto dal Circolo Anpi “Carla Nespolo” di Grosseto che introdurrà la serata con la presidente Daniela Castiglione. Il documentario racconta lavventura umana e politica di Lidia Menapace, dagli anni della resistenza, passando per quello della lotta delle donne e arrivando al periodo del pacifismo radicale.

Venerdì 22 aprile protagonista sarà la musica al Khorakhané con Resisto Night”: si inizia alle 21 con dj Tazzi e a seguire Autoblastindog e i Colonnelli.

Il Festival resistente entra nel vivo sabato 23 aprile al Bastione Garibaldi, a fianco della sala Eden.

Le attività inizieranno alle ore 16 con La Fattoria dei Piccoli – Prima Educare e i laboratori per bambini.

Alle ore 17:30 presentazione dell’ottavo quaderno Isgrec “Antifascismo, guerra e Resistenze in Maremma (ISGREC/Effigi, 2022), a cura di Stefano Campagna e Adolfo Turbanti. Oltre agli autori interverranno Lio Scheggi, presidente Isgrec, Mario Papalini (Effigi), Matteo Mazzoni (Direttore ISRT) ed Enrico Acciai (Università di Tor Vergata). Saranno presenti anche i curatori dei saggi Ilaria Cansella, Filippo Masina, Lorenzo Pera, Luciana Rocchi.

Maria Devigili, giovanissima cantautrice intratterrà il pubblico con la sua musica a partire dalle 19.30 mentre alle 21.30 sarà il Duo Giuncaico con le sue note folk a chiudere la serata.

Domenica 24 aprile si aprirà alle 16.00 con lo spazio bambini e il laboratorio “La città dei sogni” a cura di Chicchi d’arte.

Il libro di Gino Strada che sarà presentato il 24 aprile “Una persona alla volta”

Poco dopo, Simonetta Gola, per anni responsabile della comunicazione di Emergency e moglie di Gino Strada, alle 16.30 racconterà il libro (uscito postumo) del fondatore dell’associazione, Una persona alla volta. Partecipano all’incontro: Umberto Sansone (Emergency Gruppo della Maremma), Simone Ferretti (ARCI), Luciano Calì (ANPI), Flavio Fusi (giornalista).

Il libro racconta l’emozione e il dolore, la fatica e l’amore di una grande avventura di vita, che ha portato Gino Strada a conoscere i conflitti dalla parte delle vittime e che è diventata di per sé stessa una provocazione. In ognuna delle pagine del libro risuona una domanda radicale e profondamente politica, che chiede l’abolizione della guerra e il diritto universale alla salute.

La musica della “Banda armata maremmana” con il recitalInvisibili, alle 21.30, chiuderà la quarta serata del Festival con tanti racconti ispirati a piccole storie di resistenza ambientate in Maremma.

Il festival culminerà e terminerà nella giornata del 25 aprile. Dopo la partecipazione al corteo, alle ore 13, ci sarà il tradizionale “pranzo resistente” al Bastione Garibaldi. Poi la giornata proseguirà con dell’animazione per bambini alle 15.30 con il reading interattivo “Lo stelliere” a cura di Chicchi d’arte. In chiusura, alle 16 sono previste una merenda e dei canti popolari a cura dell’Archivio tradizioni popolari della Maremma.

Altre informazioni

Il Festival è organizzato dal Circolo Arci  “Associazione festival resistente” insieme ad Anpi, Isgrec e con il patrocinio della Provincia di Grosseto.

Con il sostegno di Uscita di Sicurezza, il contributo di Associazione culturale La quercia di Grosseto, Camping Il Sole, Unicoop Tirreno e le preziose collaborazioni di Circolo Arci Khorakhanè, Emergency Gruppo della Maremma, Libreria Q.B., Legambiente, Libreria delle Ragazze, Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.

Per il pranzo del 25 aprile è gradita la prenotazione.

In caso di pioggia dal 23 al 25 aprile, le attività si sposteranno al circolo Khorakhanè.

L’evento si svolgerà nel rispetto delle normative vigenti a tutela della salute.

Info: info@festivalresistente.it cell. 3334949539

Pagina Facebook: Festival Resistente Arci

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