GROSSETO. È tornato l’Hexagon Film Festival, appuntamento ormai consolidato del palinsesto culturale grossetano. La rassegna cinematografica porta in città, per il quarto anno consecutivo, la migliore produzione internazionale di short film.
32 i corti selezionati dal direttore artistico Lorenzo Santoni e dal comitato selettivo, provenienti da 17 nazioni in tutti i 5 continenti.
L’evento
A inaugurare la manifestazione sono i Corti in vetrina, format che quest’anno ha una veste diversa: i dieci cortometraggi selezionati per la categoria sono visibili anche in streaming al link: https://bit.ly/3RDQuRj. Anche chi non passerà davanti alle vetrine potrà così vedere le opere.
Il vincitore, che si aggiudicherà il premio del pubblico per la categoria Corti in Vetrina 2022, sarà rivelato, insieme a tutti gli altri, nel corso della premiazione, il 17 settembre alle 21 al Teatro degli Industri. La serata, a ingresso gratuito, sarà preceduta dalle proiezioni live di giovedì 15 e venerdì 16, alle 21, al Polo Universitario di Grosseto.
Nei due giorni di proiezioni dal vivo sarà possibile vedere i cortometraggi in gara per le sezioni Tiferet (live-action a tema libero), Bereshit (animazione a tema libero), Il lato Positivo (live-action o animazione a tema disabilità) e Rasenna (produzioni girate in toscana o realizzate da cineasti toscani).
I vincitori saranno decretati da una giuria d’eccezione, composta da Ilde Mauri (regista ed attrice), Marco Renda (regista), Arianna Ninchi (attrice), Adolfo Di Molfetta (regista d’animazione) e Simonetta Grechi (direttore artistico di Clorofilla Film Festival).
La novità
Novità di quest’anno è l’Hexagon Film Festival Soundtrack Contest: musicisti e compositori italiani e stranieri sono stati chiamati a realizzare la sigla di apertura della manifestazione. Verrà utilizzata durante le serate dal vivo. Tra le 150 colonne sonore arrivate ne sono state selezionate tre, una dall’Italia, una dalla Spagna e una dall’Iran.
L’illustrazione della locandina ufficiale, che ogni anno vede la partecipazione di personalità di spicco del panorama artistico italiano, quest’anno è stata affidata all’illustratore e vignettista Emilio Giannelli.
Il programma
Ogni giorno, alle 17, fino all’11 settembre sarà possibile vedere i 10 corti in vetrina accedendo alla piattaforma streaming del sito internet di Hexagon Film Festival al link https://bit.ly/3RDQuRj
Sempre all’interno della piattaforma, accedendo tramite una mail (per accertare la correttezza del voto) sarà possibile, da quest’anno, scegliere i propri cortometraggi preferiti. Si potranno esprimere un massimo di tre preferenze e ogni utente potrà votare una sola volta. Così sarà decretato il vincitore del premio del pubblico, per la categoria Corti in Vetrina.
La finalissima 2022
Giovedì 15 e venerdì 16, dalle 21, sarà la volta delle proiezioni dal vivo, al Polo Universitario Grossetano. Le serate sono a ingresso gratuito con la proiezione dei film selezionati per le categorie Tiferet, Bereshit, Il Lato positivo e Rasenna.
Sabato 17, dalle 21, al Teatro degli Industri, verranno annunciati i vincitori delle singole categoria, assieme a quello assoluto della rassegna. La serata finale delle premiazioni, sarà presentata dall’attrice Flora Contrafatto, insieme al comico e attore Davide Calgaro. Ci sarà anche Erica Abelardo, ospite d’eccezione con una performance magica di una tra le arti più suggestive ed emozionanti: la sand art.
Anche quest’anno la qualità delle produzioni è alta: due dei corti selezionati sono stati in gara ai Festival di Cannes e di Venezia.
Per la partecipazione alle serate non è necessaria la prenotazione.
Gli organizzatori
La rassegna è organizzata da Kalonism APS con il contributo di Fondazione CR Firenze, Comune di Grosseto, Conad e Tiemme, con il sostegno di Fondazione Grosseto Cultura e Polo universitario.
«Fondazione Grosseto Cultura – dichiara il presidente Giovanni Tombari – sostiene Hexagon Film Festival fin dalla prima edizione. Abbiamo sempre creduto nelle grandi potenzialità di una rassegna dal respiro internazionale, grazie al talento dell’ideatore del festival, il direttore artistico Lorenzo Santoni. E in questi anni i risultati hanno dimostrato che anche Grosseto può diventare una delle capitali del cinema. La formula di quest’anno si concilia alla perfezione con la nostra concezione di fruizione dell’arte a un pubblico più ampio possibile».
«Ho già espresso l’entusiasmo che proviamo nell’organizzare questo evento – afferma Lorenzo Santoni – adesso posso fare una promessa agli spettatori che affolleranno l’Aula magna ed il Teatro degli Industri: non rimarrete delusi».
nasce dall’idea di Guido Fiorini e Francesca Gori
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