GROSSETO. Venerdì 21 novembre, alle 18, nella sala conferenze del Polo culturale Le Clarisse sarà inaugurata la mostra “Memorie partigiane. Nuove opere di Tono Zancanaro nella collezione di Clarisse”, un omaggio al grande disegnatore e incisore padovano a quarant’anni dalla scomparsa.
L’esposizione, curata da Ottavia Banchi, sarà ospitata nella sala conferenze di Clarisse Arte fino al 30 novembre e, dal 4 dicembre al 4 gennaio, proseguirà nelle sale del Museo Luzzetti.
La donazione
La mostra nasce dalla recente decisione dell’Archivio storico Tono Zancanaro di Padova di concedere in deposito permanente al Polo culturale Le Clarisse ben 466 opere dell’artista, tra dipinti, disegni e stampe.
Si tratta di un nuovo e significativo ampliamento del patrimonio grossetano dedicato a Zancanaro, che va ad aggiungersi alla donazione del 2007, da cui ebbe origine il Cedav – Centro documentazione arti visive del Comune di Grosseto. Questo importante nucleo comprende i cicli del Gibbo e dei Demopretoni degli anni Quaranta e il ciclo del Neogibbo degli anni Sessanta, che rappresentano momenti fondamentali dell’evoluzione artistica e narrativa dell’autore.
«L’arrivo di queste nuove opere – afferma Mauro Papa, direttore del Polo Le Clarisse – consolida un legame che dura da quasi vent’anni e che oggi trova una nuova forza. Zancanaro è un artista centrale per la storia del disegno italiano del Novecento, e poter accogliere nel nostro patrimonio una selezione così ampia delle sue opere significa offrire alla città e ai suoi visitatori uno strumento di studio, conoscenza e valorizzazione di straordinario valore culturale. Siamo profondamente grati all’Archivio storico Zancanaro per questa rinnovata fiducia».
La ricerca d’artista
L’esposizione intende restituire la ricchezza e la complessità della ricerca dell’artista, che con il suo tratto incisivo e visionario ha saputo attraversare temi che vanno dalla satira politica all’invenzione fantastica.
«La selezione presentata in mostra – spiega Ottavia Banchi, curatrice dell’esposizione – vuole offrire un primo sguardo su un corpus vastissimo, che ora entra a far parte della nostra collezione. Ho scelto di mettere in dialogo opere appartenenti a cicli diversi perché, insieme, raccontano la trasformazione dello sguardo di Zancanaro e la sua capacità di leggere, con ironia e profondità, le contraddizioni della società del suo tempo. È un viaggio nella mente e nella mano di un maestro del disegno, che continua a parlare al presente».
Chi è Tono Zancanaro
Tono Zancanaro (Padova 1906–1985) è considerato uno dei più importanti disegnatori e incisori del secondo dopoguerra. A partire dagli anni Trenta ha sviluppato una produzione che spazia dalla pungente satira politica a un personale e visionario vedutismo urbano.
Ha partecipato a tutte le edizioni della Quadriennale di Roma dalla quarta del 1943 alla decima del 1973 e nel 1952 ha ottenuto il Primo Premio per l’incisione alla ventiseiesima Biennale di Venezia.
L’inaugurazione del 21 novembre sarà l’occasione per presentare al pubblico questo prezioso patrimonio, che arricchisce la Collezione del Polo Le Clarisse e rafforza ulteriormente il ruolo del centro grossetano come punto di riferimento per lo studio e la divulgazione delle arti visive contemporanee: all’evento sarà presente Manlio Gaddi, direttore dell’Archivio storico Zancanaro di Padova.
La mostra sarà visitabile giovedì e venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, e il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Per informazioni è possibile telefonare allo 0564 488066 negli orari di apertura o scrivere a prenotazioni.clarisse@gmail.com.





