GROSSETO. Vittoria del Comune al Tar sulla vicenda dell’abbattimento delle alberature in piazza Ponchielli: il Tribunale amministrativo regionale per la Toscana ha infatti dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal Comitato piazza Ponchielli contro la delibera comunale sugli interventi di messa in sicurezza del verde cittadino.
Sentenza chiara: «Ricorso inammissibile»
La sezione prima del Tar Toscana, con sentenza numero 1723 del 2025, ha respinto il ricorso contro la delibera 343 del 9 settembre 2025, che autorizzava il progetto di manutenzione straordinaria del patrimonio arboreo comunale, comprensivo dell’abbattimento di 215 alberi a rischio, classificati come classe D.
Il Comune era difeso dagli avvocati Susanna Cruciani, Monica Moscatelli e Monica Lozzi.
Secondo i giudici, il Comitato piazza Ponchielli non aveva la legittimazione per agire in giudizio: si è costituito infatti solo il 16 settembre 2025, pochi giorni dopo l’approvazione dell’atto contestato.
Il collegio ha ribadito che un ente rappresentativo deve essere preesistente e radicato nel territorio per poter tutelare interessi diffusi, come previsto dalla giurisprudenza amministrativa.
Si tratta quindi non di una decisione nel merito, ma solo sul fatto di poterlo presentare o meno. E che quindi si espone a un eventuale ricorso al Consiglio di Stato.
Vivarelli Colonna: «Intervento legittimo, sicurezza al primo posto»
Soddisfazione da parte del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, che definisce la decisione del Tar «lapidaria e chiara»: «Il ricorso è stato dichiarato inammissibile, dando totale ragione all’operato del Comune. Abbiamo agito con responsabilità e trasparenza, sulla base di relazioni tecniche inequivocabili. La sicurezza dei cittadini resta la priorità assoluta».
Il primo cittadino conferma che il piano proseguirà senza rallentamenti: «Andiamo avanti con la manutenzione straordinaria e con la successiva ripiantumazione, per garantire un verde urbano sicuro e rigoglioso. La gestione del verde deve essere scientifica e responsabile, fondamentale per la qualità della vita in città».
Piano del verde: cosa accadrà adesso
Il progetto comunale prevede:
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sostituzione degli alberi pericolanti con nuove piantumazioni
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messa in sicurezza di strade e pertinenze
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monitoraggi più frequenti sulle alberature urbane
L’amministrazione conferma che ogni intervento sarà accompagnato da aggiornamenti tecnici e informativi rivolti alla cittadinanza.



