Suonano il campanello, ma l’autista non ferma l’autobus | MaremmaOggi Skip to content

Suonano il campanello, ma l’autista non ferma l’autobus

E’ successo sulla tratta Firenze-Grosseto alla fermata dell’ospedale Misericordia: una decina di persone imbufalite
Un autobus di AT maremma - oggi
Un autobus di AT

GROSSETO. Una disattenzione che ha fatto imbufalire una decina di persone, quella capitata nel tardo pomeriggio di giovedì 17 marzo ai passeggeri dell’autobus che collega.

Partita alle 16,05 da Firenze la corsa 50G è arrivata in orario nel capoluogo maremmano: in prossimità della fermata di via Senese, quella di fronte all’ospedale Misericordia, l’autista però non si è fermato, lasciando increduli una decina di persone.

Proprio in preparazione della fermata, in molti si stavano preparando a scendere, e alcuni avevano chiaramente suonato il campanello di avviso. Immediate le rimostranze, ma l’autista non ha sentito ragioni, e anzi ha risposto ai passeggeri con un classico: «La fermata è a chiamata, e non ho visto né sentito suonare il campanello», e in quel caso l’autista non è tenuto a fermarsi.

Molti gli hanno fatto presente che c’erano le persone in piedi, motivo che sicuramente, oltre alla chiamata del campanello di servizio, sarebbe stato sufficiente per fermarsi, considerato che lo stop all’ospedale è anche una delle fermate più usate in assoluto, con il parcheggio scambiatore usato da tanti pendolari. Sempre l’autista ha invece detto «Che le persone in piedi non sono motivo sufficiente per fermarsi».

Insomma, alla decina di persone, tra cui molti anziani, non è rimasto altro da fare che scendere alla fermata successiva, quella prima di piazza Volturno. Alcuni però sono dovuti tornare a piedi proprio all’ospedale per riprendere la propria auto, e altri avvisare gli amici e parenti di raggiungerli nel luogo esatto. La segnalazione del disguido è stata fatta anche alla direzione dell’autolinea.

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