Stop ai bagni in mare in mezza Val di Cornia, ecco perché il divieto | MaremmaOggi Skip to content

Stop ai bagni in mare in mezza Val di Cornia, ecco perché il divieto

L’accordo fra Asa e i Comuni fa scattare il divieto preventivo ed evita che si faccia il bagno in acque potenzialmente insicure. Ecco dove è ancora attivo
Divieto di balneazione
Divieto di balneazione in molte zone della Val di Cornia

PIOMBINO. L’ordinanza del 21 agosto scorso, da parte del sindaco di Piombino, Francesco Ferrari, che vieta la balneazione in alcuni tratti del litorale della Costa Est e nel Golfo di Baratti è sopraggiunta a seguito delle intense piogge dei giorni scorsi.

Lo stesso è successo in alcune zone di San Vincenzo.

Il divieto è scaturito da un dialogo con Asa. L’ordinanza stabilisce un iter che prevede l’attivazione automatica del divieto in caso di condizioni potenzialmente rischiose per la qualità dell’acqua.

I motivi del divieto

L’ordinanza scatta perché, quando si verificano forti temporali, si ha la necessità di aprire gli scaricatori di piena. Da questo ne consegue l’immissione in mare, oltre alle acque chiare, anche di una serie di sostanze biologiche che comportano il divieto di balneazione per la tutela della salute dei bagnanti. La possibile mescolanza delle acque viene comunicata al Comune da Asa in base ad un accordo.

I sindaci hanno l’obbligo precauzionale di imporre il divieto di balneazione nelle zone prossime a scarichi a mare per l’eventualità di tale mescolanza delle acque chiare con quelle scure.

Arpat sta effettuando ulteriori analisi che andranno a verificare la qualità delle acque. Una volta accertata la salubrità del mare, l’ordinanza relativa al divieto di balneazione verrà revocata.

Il sistema consente di vietare la balneazione proprio nel momento a rischio. Quando invece lo stop dipende dalle analisi dell’Arpat, che spesso fa i prelievi proprio dopo gli acquazzoni, capita che i tempi tecnici impongano lo stop uno o due giorni dopo, quando spesso le condizioni delle acque sono tornate normali. A quel punto servono nuove analisi e una nuova ordinanza.

I tratti di costa non balneabili

Ricordiamo che al momento l’ordinanza è sempre in vigore e il divieto di balneazione è attivo sui seguenti tratti del litorale: Golfo di Baratti, Salivoli, viale Amendola, viale del Popolo e Mortelliccio.

Il divieto di balneazione è stato emanato anche a San Vincenzo con un’ordinanza da parte del sindaco Paolo Riccucci ed interessa le aree di costa di Botro dei Marmi sud, Botro dei Marmi, Botro dei Marmi nord, Principessa centro sud, Principessa sud, Principessa via della Repubblica, Fosso delle Prigioni, Principessa nord, San Vincenzo porto nord, San Vincenzo porto sud e Fosso delle Rozze.

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