GROSSETO. Una notte movimentata quella appena trascorsa nel centro città, culminata con l’arresto di un giovane accusato di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, furto aggravato e danneggiamento. L’intervento dei carabinieri della radiomobile di Grosseto e della stazione di Batignano è stato decisivo per fermare una situazione che rischiava di degenerare.
Intorno alle due di notte, qualcuno ha chiamato il 112: un cittadino riferiva di aver visto un giovane aggirarsi in modo sospetto vicino a due auto. Giunta sul posto, la prima pattuglia ha visto alcuni finestrini spaccati e il furto di diversi oggetti, confermato dai proprietari dei veicoli.
Trovato il sospettato sulle mura
Grazie alla descrizione fornita dal testimone, altre pattuglie si sono messe sulle tracce del sospettato, rintracciandolo poco dopo sulle mura medicee, vicino a un noto locale della città. Inizialmente collaborativo, il ragazzo ha fornito i propri documenti, ma la situazione è precipitata.
I militari hanno notato che la porta di uscita di emergenza del locale era forzata e, a terra, un grosso cacciavite piegato. Dal suo zaino sono spuntati altri arnesi da scasso, e una piccola ferita sul dorso della mano lo collegava alla scena.
A quel punto, il giovane è diventato ostile e violento: ha opposto resistenza, danneggiato l’auto di servizio e continuato con comportamenti aggressivi anche in caserma. Ha minacciato i carabinieri, accusandoli senza fondamento di averlo picchiato e derubato.
La tensione ha reso necessario l’intervento del 118, che ha trasportato il ragazzo al pronto soccorso. Sotto la sorveglianza dei carabinieri, anche lì ha continuato a dimenarsi, creando problemi agli operatori sanitari. Due militari hanno riportato lesioni lievi e sono tuttora in cura presso l’ospedale di Grosseto.
Al termine della notte, il giovane è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria.
Nel pomeriggio del 3 ottobre si è tenuta la convalida dell’arresto: il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura cautelare del carcere per l’uomo.



