SATURNIA. Troppe le pecore e gli agnelli uccisi dai predatori. Fernando Tizzi era stato costretto a chiudere la sua azienda pochi giorni fa, vedendo partire le ultime 90 pecore vendute. Uno dei più battaglieri pastori della provincia aveva alzato bandiera bianca.
La presidente del Comitato Pastori d’Italia, Mirella Pastorelli, a nome di tutti gli allevatori scrive una lettera di solidarietà e vicinanza al pastore che non ha mai smesso di lottare in nome del suo mestiere, ma che non ha potuto fare a meno di chiudere la sua azienda.
Solidarietà e impegno per gli allevatori
«Oggi davanti alla chiusura della sua azienda – afferma Pastorelli – tutto il comparto è dispiaciuto e si schiera al fianco di Fernando e della sua scelta sofferta, ma necessaria per le continue predazioni e perdite affrontate nel silenzio senza il supporto di chi qualcosa poteva fare».
«Fernando – specifica Pastorelli – è stato una persona di grande spessore all’interno del comitato, il faro di ogni decisione, e della sua saggezza il comitato ne ha fatto tesoro. È stato sempre in prima linea in nome di quei valori che gli erano stati insegnati dal padre fin da quando era piccolo. Ha promesso che sarà sempre dalla parte degli allevatori e continuerà a portare avanti le battaglie intraprese da anni. Battaglie che grazie alla coerenza e alla tenacia cominciano a vedere un bagliore all’orizzonte, si veda il pagamento degli indennizzi in 60 giorni»
Il comitato, comunque, non accenna a fermarsi ed ha chiesto di essere ricevuto a breve dall’assessore regionale Stefania Saccardi. «Per valutare insieme alcune soluzioni a un problema ormai sfuggito di mano – dice Pastorelli – L’assessore si è sempre dimostrata sensibile al tema, e con grande impegno ha già dato delle risposte ad un problema complesso ed ostacolato nelle soluzioni a livelli più alti».
L’appello al mondo della politica
Pastorelli evidenzia che il comitato ha sempre combattuto da solo e ha dovuto fronteggiare molti ostacoli. «Mentre il mondo della politica parlava e faceva proclami mai portati a termine con i fatti – rimarca – Ringrazio comunque chi tra le forze politiche ci ha più aiutato esprimendo anche solidarietà a Fernando e a tutti gli allevatori, chiedendo interventi urgenti alla Regione Toscana».
«Spero – conclude Pastorelli – che sia un impegno duraturo, concreto e finalizzato ad ottenere non palliativi, ma soluzioni concrete, come il contenimento dei predatori. Non dovrà essere un sostegno temporaneo per scopi elettorali, perché non è accettabile e non è condivisibile. Gli allevatori sono persone serie, pensanti, e soprattutto consapevoli di chi è stato per anni al loro fianco e di chi invece utilizza il problema predazioni saltuariamente, solo per scopi personali».
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