GROSSETO. Quando ha chiamato i carabinieri, era appena uscito da un bar in via Roma dove si era rifugiato dieci minuti prima. Era riuscito a scappare dopo che un ventenne, che gli aveva offerto della droga, di fronte al suo rifiuto, gli aveva puntato un coltello alla gola.
Poi era entrato in un negozio in via Oberdan e aveva portato via i soldi della cassa, dopo aver aggredito il commesso. Ora Ramzi Briki, ventenne di origini tunisine è in carcere dopo che il giudice Marco Mezzaluna ha convalidato l’arresto. Il ragazzo è difeso dall’avvocato Giulio Parenti.
Offre droga a un coetaneo e lo rapina
Sono le 23.10 di sabato 5 febbraio quando il 26enne passa da via don Minzoni: un giovane di origini nordafricane scende da un furgone bianco parcheggiato davanti all’Asl, si avvicina e gli chiede se vuole comprare della sostanza stupefacente. Lui dice di no, cerca di allontanarsi, ma si ritrova con il braccio del giovane che lo blocca e un coltello puntato alla gola.
Il ventiseienne riesce a scappare ed entra nel bar. Non vede arrivare il ventenne, e dopo una decina di minuti esce e se lo ritrova davanti. «Dammi quello che hai nel portafogli, altrimenti tiro fuori la pistola», gli dice. Il ventiseienne, impaurito, gli consegna 30 euro e lui scappa verso via della Pace, passando di nuovo da via Don Minzoni. Quindi, chiama i carabinieri. Mentre sta parlando con i militari del norm, alla centrale arriva una seconda chiamata.
Minaccia il commesso e ruba l’incasso
Pochi minuti dopo, i carabinieri della stazione di Alberese arrivano nel negozio di alimentari in via Oberdan: pochi minuti prima, un ragazzo di origini tunisine, è entrato e ha chiesto al commesso la tessera sanitaria per andare a comprare le sigarette.
Ma dopo cinque minuti, quando è tornato, il ventenne non aveva più il tono amichevole di prima. Entrato nel negozio, ha preso una bottiglia di birra dal frigo e quando il commesso gli ha chiesto di pagarla, si è diretto verso la cassa e ha cominciato a tirare i fili per staccarli.
Il commesso ha cercato di prendere il telefono per dare l’allarme ma il ventenne glielo ha strappato di mano: il giovane si è avvicinato e gli ha tirato un pugno nel petto. Poi si è rigirato nella mano la bottiglia di birra e reggendola per il collo ha minacciato di colpire l’uomo. Pochi minuti dopo, entra un cliente e il ventenne scappa con il cellulare dell’uomo e con un’altra birra appena presa dal frigorifero.
Passano pochi minuti, e Ramzi torna di nuovo indietro: questa volta sta facendo una videochiamata, si avvicina al cliente che poco prima era entrato nel negozio e lo riprende, indicandolo al suo interlocutore come un carabiniere. Poi entra nel negozio, si avvicina alla cassa e porta via il cassetto con mille euro, prima di dirigersi a passi svelti verso via Generale Cantore.
Incastrato grazie alle immagini delle telecamere
Ramzi Briki, nel negozio di alimentari in via Oberdan, era stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza. Sia la rapina avvenuta venti minuti prima in via Roma che la seconda, le aveva messe a segno a volto scoperto. Quando nell’alimentari è entrato il cliente, il ventenne stava tirando colpi a caso. L’uomo, pensando che il giovane fosse così agitato per non avere i soldi della birra, si era anche offerto di pagargliela. Ma lui era scappato, con il cellulare del commesso e poi con i mille euro della cassa.
Testimonianze, ricostruzioni attraverso le immagini della videosorveglianza e un segno particolare: una cicatrice sul volto e l’occhio sinistro gonfio sono serviti ai carabinieri per individuare Briki.
Il giudice Marco Mezzaluna ha quindi ordinato l’arresto del ventenne che ora si trova nel carcere di Livorno. È accusato di tentato spaccio, rapina e furto aggravato. Venerdì 7 marzo, difeso dall’avvocato Giulio Parenti, il ventenne tunisino è stato interrogato: si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giovane resta in carcere.
Autore
-
Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli