CAMAIORE. Pronto riscatto del FolGav dopo la sconfitta di domenica scorsa con il Grosseto. A Camaiore i biancorossoblù di Lucio Brando in rimonta stendono i versiliesi per 3-1. La classifica ora fa meno paura.
Il FolGav ha ritrovato smalto
CAMAIORE: Francesco Di Biagio; Lorenzo Tavernini, Alessandro Belli, Niccolò, Bigica, Alessandro Marcucci (69′ Gianluca Camaiani), Tommaso Casani, Francesco Macchi (57′ Francesco Luciani), Andrea Grilli, Leonardo Manfredi (91′Daniel Kthella), Luca Magazzù, Tommaso Raineri (78′ Lorenzo Usseglio).
A disposizione Marco Di Cicco, Lorenzo Bartelloni, Nicola Rolla, Amedeo Giusti, Alessandro Bartelloni. All. Cristiani Pietro.
FOLLONICAGAVORRANO (532): Francesco Pacini; Alessandro Rovere, Gino Bernardini, Alain Fremura, Leonardo Pescicani (88′ Luca Arrighi), Gabriele Proietti; Lorenzo Bellini (68′ Fabrizio Lo Sicco), Simone Marino (86′ Tommaso Bianchi), Simone Maurizi (75′ Mario Crasta); Cristian Mutton, Giulio Giordani (62′ Lorenzo Remedi).
A disposizione Duccio Poggiolini, Bernardo Bucci, Emanuele Maltoni, Diego Ferretti. All. Lucio Brando.
ARBITRO: Omar Michele Zampieri di Rovigo, assistenti Gennaro Apollaro di Rimini, Paolo Seminara di Reggio Emilia.
RETE: 7’ Magazzu (C), 34’ Giordani (FG), 47’ pt Mutton (FG), 67’ Fremura (FG), 91’ Arrighi (FG).
NOTE: recupero pt 3’, st 3’. Ammoniti Belli, Marcucci, Bellini.
Nel FolGav si fa male nel riscaldamento Matteucci, in campo al suo posto Maurizi con Ferretti in panchina. Il FolGav cerca di partire forte, ma la prima occasione è per il Camaiore: Raineri riceve palla e calcia scheggiando la parte alta della traversa.
Al 7’ il Camaiore passa in vantaggio: ripartenza dalla trequarti, i biancorossoblù reclamano per un fallo su Bellini, la palla arriva a Magazzù che tutto solo di fronte a Pacini non sbaglia e segna l’1-0.
Da questo momento il primo tempo è un monologo del FolGav. Al 10’ Bellini cerca la conclusione dalla distanza, Di Biagio respinge con i piedi. Al 21’ al termine di un’azione un po’ confusionaria, Mutton stacca di testa con la palla facile per il portiere. Ancora Mutton un minuto più tardi riceve in profondità si accentra e calcia, sparando alto.
Maurizi al 24’ alza sopra la traversa. Ancora Maurizi al 28’: in area al momento di colpire di testa viene disturbato da un difensore e non riesce a trovare la porta. Al 34’ i biancorossoblù trovano il pari: Maurizi serve in profondità Mutton, rasoterra che il portiere respinge corto. Arriva Giordani e segna l’1-1.
Al 37’ Mutton si ripresenta davanti al portiere in uscita che sventa. Al 39’ Bellini prova su punizione da buona posizione: rasoterra con la palla di poco a lato.
E un minuto più tardi la conclusione di Marino termina alta lontano dallo specchio. Il FolGav spinge forte e al 42’ arriva ancora una buona occasione per Mutton: di testa sfiora il palo alla destra del portiere. Al 47’ minerari in vantaggio. Giordani servito da Bellini, trova l’imbucata per Mutton che in girata deposita in rete, portando i biancorossoblù in vantaggio 2-1.

Nella ripresa maremmani in controllo
Al 52’ la prima occasione del secondo tempo, con la bella sgroppata sulla sinistra di Raineri che termina con il suo tiro parato da Pacini. Al 63’ grande occasione per Pescicani, che si accentra e tira con il destro a giro, spedendo a lato di un soffio. Al 67’ il FolGav cala il tris: Fremura colpisce di testa su calcio d’angolo ma colpisce il palo. Sulla sfera si avventano il portiere e Remedi, con la palla che termina in rete.
La palla potrebbe essere già entrata proprio sulla conclusione di Fremura. All’84’ Lo Sicco cerca la traiettoria giusta su calcio piazzato, Di Biagio para senza problemi. Il Camaiore prova la reazione nel finale e all’85’ Bigica cerca il fendente da fuori, la palla viene deviata in angolo.
All’87’ Lo Sicco serve Mutton, che scarica per Pescicani. La sua botta termina fuori. Al 91’ il FolGav cala il poker. E’ un gran gol di Arrighi, appena entrato in campo. Il numero 66 prende palla e fa 80 metri di campo palla al piede, e spara un diagonale imparabile.
«Quando arrivo da queste parti mi sento quasi a casa, è sempre una bella emozione. Tornando alla partita, c’è da essere soddisfatti. Vedo una squadra in crescita, che ha voglia di trovare un’identità propria. È ciò che stiamo cercando e che proviamo a trasformare in prestazioni. Quando arriva la prestazione, è più facile che arrivi anche il risultato. La squadra sta mostrando sempre più attitudine e predisposizione al dominio del gioco. Domenica scorsa, nonostante tutto, avevamo fatto una prestazione buona dal punto di vista dell’intensità, sappiamo di avere ancora margini notevoli di miglioramento. Però la base c’è e tutti abbiamo la convinzione che questa squadra possa crescere ancora molto. Oggi abbiamo creato davvero tanto, pur finalizzando relativamente poco. Va fatto un applauso a questi ragazzi. Siamo alla terza settimana di lavoro, quindi c’è bisogno di conoscere i giocatori, provare, vedere. Siamo in una fase ancora sperimentale, ed è normale che sia così. Stiamo cercando alternative e stiamo provando a mettere ogni giocatore nelle condizioni migliori per essere funzionale al nostro modo di lavorare. Lavoriamo tutti i giorni con tante energie. Sono arrivato portando energia, quella che sentivo dentro e che credo servisse all’ambiente. Questa energia poi diventa prestazione. In campo ci vanno loro, sono loro a dare interpretazione. Negli ultimi 30 metri vogliamo lasciare spazio alle individualità, di interpretare i ruoli, devono divertirsi. A noi spetta metterli nelle condizioni di arrivare nel posto giusto al momento giusto, attraverso concetti e principi chiari. Mi auguro che questo percorso appena iniziato possa portare grossi benefici nel medio-lungo periodo. La società vuole questo, l’allenatore vuole questo, per iniziare qualcosa che possa durare. È vero che partire a metà novembre è complicato, bisogna anche ripulire ciò che inevitabilmente i ragazzi hanno dentro. Ma bisogna lavorare, e il lavoro non ci spaventa. Oggi va bene così, testa alla prossima. La classifica non mi interessa, lo dico sinceramente. I risultati sono figli delle prestazioni, e le prestazioni sono figlie del lavoro e dell’identità. Prima si cerca l’identità, poi viene tutto il resto. La classifica la conosciamo, sappiamo di aver bisogno di punti, come tutte le squadre del mondo. Ma siamo a novembre, vedremo a fine aprile dove saremo. Adesso è importante trovare la nostra identità, su questo lavoriamo partita dopo partita».
Alain Fremura
«È stata una partita combattuta e difficile. Si era messa subito male con quel gol arrivato a freddo, però siamo stati bravi, abbiamo creato tantissime occasioni e probabilmente uno degli errori principali è stato non averle finalizzate. Nonostante questo siamo riusciti a ribaltarla. Nel secondo tempo abbiamo continuato a giocare e a proporre le nostre idee, quelle che stiamo portando avanti con il nostro allenatore. È una vittoria sofferta ma fondamentale, sia per la classifica sia per l’umore. Venivamo da una vittoria e poi da una sconfitta, ma precedentemente da un periodo molto negativo. I risultati e le vittorie aiutano a prendere consapevolezza e lavorare meglio durante la settimana. Quando cambia l’allenatore per noi giocatori inizia un nuovo percorso, in cui bisogna prendersi responsabilità, perché il cambio è una sconfitta per tutti. È arrivato un allenatore con idee diverse rispetto a tanti altri. Per certi aspetti difficili da assimilare, ma anche interessanti e belle da interpretare, perché propone un calcio propositivo, fatto di intensità e aggressività. È bello far parte di questo tipo di meccanismo. È un calcio molto diverso e serve tempo per trovare tutti i meccanismi e le sincronie. Ma settimana dopo settimana stiamo mettendo tasselli importanti per fare un finale di girone d’andata e un girone di ritorno importanti. In questo momento porsi obiettivi a lungo termine non avrebbe senso. Dobbiamo lavorare partita dopo partita e vedere a fine girone d’andata dove saremo. Da lì potremo essere più o meno ambiziosi. Adesso ogni partita è fondamentale, perché anche se oggi abbiamo vinto siamo ancora nella zona calda. Quindi c’è da lavorare, lavorare e ancora lavorare».
I risultati della 13 giornata serie D girone E
| Domenica 23 novembre ore 14.30 | ||
| Aquila Montevarchi | ViviAltotevere Sansepolcro | 1-1 |
| Camaiore | FollonicaGavorrano | 1-4 |
| Foligno | Ghiviborgo | 1-1 |
| Grosseto | Siena | 1-1 |
| Orvietana | Poggibonsi | 4-0 |
| San Donato Tavarnelle | Cannara | 1-1 |
| Seravezza Pozzi | Prato | 1-0 |
| Sporting Club Trestina | Terranuova Traiana | 1-1 |
| Tau Altopascio | Scandicci | 2-2 |
Classifica serie D girone E
| Punti | Gare | |
| 32 | 13 | Grosseto |
| 27 | 13 | Tau Altopascio |
| 27 | 13 | Seravezza Pozzi |
| 24 | 13 | Foligno |
| 22 | 13 | Giviborgo |
| 22 | 13 | Prato |
| 22 | 13 | Siena |
| 22 | 13 | SanDonatoTavarnelle |
| 16 | 13 | Terranuova Traiana |
| 16 | 13 | Sporting C. Trestina |
| 14 | 13 | Orvietana |
| 14 | 13 | Scandicci |
| 14 | 13 | FollonicaGavorrano |
| 14 | 13 | Aquila Montevarchi |
| 11 | 13 | Vivi A. Sansepolcro |
| 11 | 13 | Cannara |
| 9 | 13 | Camaiore |
| 3 | 13 | Poggibonsi |
Il programma della 14 giornata serie D girone E
| Domenica 30 novembre ore 14.30 | ||
| Cannara | Tau Altopascio | |
| FollonicaGavorrano | Sporting Club Trestina | |
| Ghiviborgo | San Donato Tavarnelle | |
| Poggibonsi | Camaiore | |
| Prato | Foligno | |
| Scandicci | Orvietana | |
| Siena | Seravezza Pozzi | |
| Terranuova Traiana | Aquila Montevarchi | |
| ViviAltotevere Sansepolcro | Grosseto | |
Classifica marcatori
| Gol | ||
| 9 | Edoardo Mazierli | Grosseto |
| 8 | Gianmarco Caon | Orvietana |
| 7 | Tommaso Carcani | Tau Altopascio |
| 7 | Bryan Gioè | Prato |
| 6 | Simone Tomassini | Foligno |
| 5 | Nicola Boiga | Ghiviborgo |
| 4 | Vieri Regoli | Grosseto |
| 4 | Lorenzo Benedetti | Grosseto |
| 4 | Elhdji Thioune | Ghiviborgo |
| 4 | Vieri Regoli | Grosseto |
| 4 | Matteo Bongiorni | Camaiore |
| 4 | Simone Rossetti | Prato |





