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Se in centro si fanno le multe e si “saltano” due macchine

Gli agenti della polizia municipale fanno alcune multe e altre no, la scampano l’auto del vicesindaco in carico e scarico e una di Sistema
Piazza Mensini, le multe fatte e quelle non fatte

GROSSETO. Il parcheggio in centro storico è un caos. La deregulation è totale, da sempre: colpa dei troppi permessi rilasciati, anche a chi non ne avrebbe più diritto. Colpa dei pochi posti destinati ai residenti, con le linee bianche che da qualche parte ci sono, ma in altre no, anche dove il parcheggio sarebbe possibile.

Colpa dell’esperimento in piazza della Palma, mezza sì, mezza no, evidentemente fallito.

Riaffiorano le vecchie linee cancellate (ad esempio, in via Vinzaglio davanti al museo), altrove quelle buone non si vedono più, nei vecchi spazi della Misericordia, che si è trasferita da mesi, ci sono ancora quelle gialle e il cartello “riservato Misericordia”. Insomma, un caos totale.

Il tutto mentre, a cavallo dell’ora di pranzo, numerosi corrieri entrano e consegnano, appoggiando il furgone dove capita, spesso anche accanto alla gente che pranza all’aperto.

Sui permessi c’è in corso una revisione ma, al momento, non pare abbia portato a provvedimenti: non paga, politicamente, togliere qualcosa a qualcuno

Eppure in questo caso sarebbe solo da ristabilire legalità e normalità. Dando la precedenza a chi in centro ci vive, ha la spesa da portare in casa, i figli piccoli, gli anziani. Nessuno vuole parcheggiare sotto casa, ma almeno trovare un posto senza rischiare la multa.

Certo è che in questo caso non possono essere fatti figli e figliastri.

Stamani, martedì 30, i vigili sono tornati in centro storico a fare multe. Succede spesso. È un po’ una tassa occulta che i residenti ogni tanto sono costretti a pagare

In piazza Mensini, davanti alla nostra redazione, ecco comparire i foglietti gialli. Ma non per tutti.

La macchina del vicesindaco (permesso E, molto ampio, consente anche di parcheggiare fuori dagli stalli, ma non in quelli di carico e scarico) è nei posti carico e scarico senza però esporre il disco orario. 

Gli abitanti del centro lo sanno bene: per lasciare l’auto in sosta nei posti carico e scarico  è necessario esporre il disco orario. Il parcheggio è concesso, infatti, solo fuori dall’orario indicato nei cartelli.

Niente multa su quell’auto. Magari non sanno che è la sua, ma la multa non c’è.

Due macchine sì, due macchine no

Una macchina di Sistema, partecipata del Comune, è proprio in mezzo alla strada: niente multa. Accanto due macchine multate: sono “solo” residenti.

In sostanza quattro auto lasciate in sosta, sulla stessa piazza: due a destra, due a sinistra. Guardando via Vinzaglio, l’hanno scampata quelle a sinistra. Davanti alla Bmw del vicesindaco, sempre sul carico e scarico, c’è un’auto del Comune. Anche su quella, niente multa. 

La macchina di Sistema in mezzo alla strada, senza multa
La macchina di Sistema in mezzo alla strada, senza multa

Gli agenti, però, di fronte alle proteste per i due pesi e le due misure hanno fatto spallucce e hanno proseguito il loro giro. 

Non sarebbe l’ora di dare regole certe, uguali per tutti, di mandare fuori chi non ne ha diritto, di individuare nuove aree parcheggio che ci sarebbero? 

Insomma, una revisione totale, con strisce nuove e chiare, cartelli evidenti, regole certe e, a quel punto, controlli costanti.

Il Comune: «Segnaletica da rivedere»

In Comune si chiarisce che la revisione dei permessi (la sta facendo Sistema) è in corso. E che porterà risultati. Staremo a vedere.

Per quel parcheggio “carico e scarico”, in particolare, deve essere aggiornata la segnaletica, quindi lì le multe – dicono – non vengono fatte.

E l’auto di Sistema? Pare che i due giovani vigili non l’abbiano vista.

Eppure Sistema sarebbe una partecipata del Comune e i posti riservati all’amministrazione ci sono, parecchi, in centro, anche accanto al vescovado. Peraltro su quei posti c’è una causa in corso, ora in appello. Secondo la legge, infatti, il sindaco con un’ordinanza può riservare parcheggi in Ztl all’amministrazione ma solo per le auto della polizia municipale, non per qualunque auto dell’Amministrazione. 

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