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Santa Fiora accende le feste tra fuoco e tradizione

Dalla fiaccolata al presepe vivente: tre giorni di eventi, riti antichi e magia nel cuore del borgo
Il presepe vivente e la fiaccolata di Santa Fiora
Il presepe vivente e la fiaccolata di Santa Fiora

SANTA FIORA. Santa Fiora si prepara a vivere uno dei momenti più suggestivi dell’anno. Martedì 30 dicembre torna la Fiaccolata, l’antico rito del fuoco che affonda le sue radici nel Medioevo e che ogni anno richiama migliaia di visitatori nel centro storico del borgo amiatino.

Nel programma di Aspettando la Fiaccolata rientra anche un altro appuntamento molto atteso. Sabato 27 dicembre, dalle 21, va in scena il Presepe vivente in notturna, in via delle Mura, nel centro storico.

Ecco tutto il programma

Il 30 dicembre al calar del sole, le carboniere, grandi cataste di legna disposte nella piazza principale e nelle piazzette del paese, verranno incendiate dando vita a un itinerario di luce e calore che attraversa vicoli e slarghi. Un percorso accompagnato da musica dal vivo, profumi e sapori della tradizione, con piatti tipici da gustare lungo il cammino.

A partire dalle 18 apriranno le frasche, i punti ristoro curati dalle associazioni locali, cuore conviviale della festa. La fiaccolata è organizzata dal Comune di Santa Fiora con la collaborazione delle associazioni del territorio.

Il fuoco, simbolo di purificazione e unione, è il vero protagonista della serata. La carboniera principale, davanti al Municipio, verrà accesa come da tradizione con le lampade ad acetilene dei vecchi minatori. Da quelle fiamme prenderanno vita le torce portate in processione dai bambini del paese, che accenderanno una dopo l’altra tutte le altre carboniere.

«Un’edizione speciale, quella del 2025 – afferma Serena Balducci, assessora al turismo – arricchita dal progetto Aspettando la Fiaccolata, un festival diffuso di tre giorni, dal 27 al 29 dicembre, con luci, musica, racconti, laboratori per bambini, spettacoli e momenti di approfondimento culturale sul valore dei riti del fuoco. La Fiaccolata è un momento di comunità e accoglienza che si rinnova grazie all’impegno di volontari, associazioni e cittadini».

Arriva il presepe vivente

Nel programma di Aspettando la Fiaccolata rientra anche un altro appuntamento molto atteso: sabato 27 dicembre, dalle 21, va in scena il presepe vivente in notturna, in via delle Mura, nel centro storico.

Oltre 50 figuranti in costume ricreeranno le scene della Betlemme al tempo della nascita di Gesù, con artigiani, antichi mestieri, soldati romani e personaggi sacri. Un evento capace di far rivivere colori, suoni e gesti di un tempo, organizzato dalla Contrada di Santa Fiora con il patrocinio del Comune. Gli abiti sono realizzati dalle donne del paese.

«Il presepe vivente coinvolge cittadini e visitatori in un’esperienza che unisce spiritualità e tradizione – aggiunge Balducci – Quest’anno lo abbiamo inserito nel circuito di Aspettando la Fiaccolata, valorizzando ulteriormente il centro storico e creando un percorso unico di eventi».

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, per vivere Santa Fiora come luogo di incontro, condivisione e bellezza, nel cuore dell’inverno.

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